Gela. Avviare un nuovo modello di sviluppo basato sulla valorizzazione del territorio tramite l’innovazione sociale, sostenendo l’imprenditorialità giovanile. Con questi presupposti è approdato ieri in città, presso i locali dell’ex chiesetta San Biagio, il progetto “Start-up, giunto alla sesta edizione.
Promosso da Elita Schillaci, docente dell’università di Catania, l’evento ha permesso a gruppi di studenti di illustrare i loro progetti alla presenza del sindaco Angelo Fasulo e dell’assessore regionale Linda Vancheri e di Salvatore Scuvera.
Le iniziative potranno essere sviluppate anche nel territorio, come il circuito di risalita Kitesurf proposto da Viviana Pulvirenti, Massimo Villani e Adriana Coppola, con la partecipazione di Giuseppe Falcone dell’associazione Kite Gela, o il portale “Living Gela” del team composto dalle gelesi Flavia Barone, Chiara Ventura, Maria Grazia Lanza e Serena Cascio, già attivo nei social network.
La palestra ecosostenibile “Green body” dove l’utilizzo dei macchinari e della pavimentazione produrrà energia elettrica, proposta da: Fabio Puleo, Marica Vaccaro, Monica Macrì, Emanuele Marino, Suleima Roccazzella e Mauro Loisi.
“Abbiamo dedicato un anno di lavoro a delle star-up da impiantare a Gela, Priolo e Milazzo. Aree definite ad alto rischio ambientale – spiega Elita Schillaci – con progetti in grado di rispettare l’ambiente e il territorio. Complessivamente sono 53 i progetti ma ne sono stati presentati solo una decina quasi tutti dedicati a Gela.
Una delle iniziative è stata premiata con una borsa di studio, si tratta di “Che pallet”, proposta da Carlo La Rosa, Valentino La Rosa e Rocco Danilo Giurlando”.
Ci sono anche Giuseppe Pappalardo, Aurora Stincone, Liliana Naselli, Valentina Salvi, Fabrizio Salemi, del gruppo Ecodema, con il loro agriturismo ecosostenibile in contrada De Susino, proposto anche al sindaco Fasulo.
