Gela. Nel pacchetto da cento milioni di euro per le aree industriali dell’isola, ci sono fondi anche per quelle della provincia, compresa la zona ex Asi di contrada Brucazzi. Il sì è arrivato dal governo regionale. “Gli interventi infrastrutturali finanziati grazie alle risorse della programmazione FSC 2021-2027 rappresentano un segnale chiaro dell’impegno della Regione Siciliana a sostegno delle imprese e dello sviluppo economico del territorio. Grazie all’accordo per la coesione del 27 maggio 2024 e alle risorse assegnate dal CIPESS con la Delibera n. 41/2024, l’assessore regionale On. Tamaio ha garantito finanziamenti per progetti esecutivi e strategici nelle aree industriali della provincia di Caltanissetta. Nello specifico, Zona industriale di Gela: riqualificazione e manutenzione della viabilità, con un investimento di 1.670.840,00 euro. Agglomerato Calderaro di Caltanissetta, riqualificazione della rete viaria e dell’illuminazione pubblica, con un focus sull’efficientamento energetico, per un totale di 2.921.600,00 euro. Agglomerato San Cataldo-Scalo, interventi simili, volti a migliorare viabilità e illuminazione, con uno stanziamento di 2.312.520,00 euro. Questi progetti non solo migliorano le infrastrutture, ma rendono le aree industriali più attrattive per nuovi investimenti, favorendo la crescita economica e l’occupazione. Ancora una volta, il Governo regionale dimostra una visione chiara e una strategia concreta per rilanciare le imprese e rafforzare il tessuto produttivo del nostro territorio. Attraverso un utilizzo mirato e sostenibile delle risorse, si creano le condizioni per uno sviluppo duraturo, in linea con le esigenze delle comunità locali e con le opportunità offerte dai fondi europei e nazionali”, spiega il parlamentare Ars di Fratelli d’Italia Salvatore Scuvera.
“Ringrazio l’assessore Tamajo che ha portato in giunta la proposta e il presidente Schifani che ancora una volta dimostra di essere vicino ai bisogni della comunità. Il risultato raggiunto questa mattina con l’approvazione in Giunta dei fondi FSC per la riqualificazione delle aree industriali nel Nisseno rappresenta una svolta epocale, perché oggi possiamo dire che nella provincia di Caltanissetta si guarda con rispetto il mondo industriale e delle attività produttive. E insieme al Governo Schifani lo abbiamo dimostrato con i fatti”, interviene così l’onorevole Michele Mancuso, deputato regionale di Forza Italia, in merito ai progetti di intervento che riguardano l’esecuzione di opere negli agglomerati industriali di Calderaro di Caltanissetta, in quelli di San Cataldo Scalo e di Gela. Nella fattispecie sono stati finanziati 2 milioni e 921 mila euro per la zona Calderaro; 2 milioni 312 mila euro per San Cataldo Scalo; 1 milione 670 mila euro per l’area industriale di Gela. Interventi che rientrano in un pacchetto da 100 milioni di euro per la riqualificazione delle infrastrutture negli agglomerati industriali della Sicilia varato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore alle attività produttive Edy Tamajo. “Questi interventi strategici – dice l’assessore Tamajo – servono per adeguare le condizioni di efficienza, funzionalità e sicurezza in favore delle imprese che operano negli agglomerati industriali”. Inoltre, l’assessore Tamajo, che ha affermato di essere vicino al territorio Nisseno, ha evidenziato come la proposta sia un esempio concreto di utilizzo di fondi Fsc per lo sviluppo della Sicilia. “È attraverso queste azioni tangibili che intendiamo avviare un percorso di sviluppo – continua Mancuso – che sarà accompagnato oltre da interventi infrastrutturali, anche da misure previste in questa stessa finanziaria, che serviranno per la pubblicazione di bandi in grado di offrire alle aziende le giuste condizioni per poter programmare investimenti, assunzioni al fine di continuare a mettere radici sempre più profonde nel territorio della provincia di Caltanissetta”. Il deputato azzurro esprime il proprio apprezzamento per le azioni concrete attuate dal Governo Schifani, rimarcando non solo l’importanza della sinergia, ma anche l’impegno fattivo e continuo. “Sono certo che questa proposta, ormai diventata realtà, darà anche una spinta economica al territorio e al comparto industriale” conclude Mancuso, sottolineando, inoltre, come nelle zone industriali della provincia esistono eccellenti realtà.