Gela. Sopralluogo infelice quello effettuato questa mattina da parte degli ispettori della Lega Calcio allo stadio “Vincenzo Presti”.
Bocciato quello che in origine era uno dei manti erbosi misto naturale – sintetico migliori del panorama nazionale. Stando alle condizioni attuali, invece, con il manto naturale oramai un lontano ricordo, la Lega con ogni probabilità non darà l’omologazione affinché il Gela Calcio possa disputare il torneo di serie D al “Presti”. Insieme all’emissario della Lega presente al sopralluogo stamattina c’era anche l’assessore allo Sport Eugenio Catania, quello ai Lavori pubblici, Flavio Di Francesco, oltre ai dirigenti del Comune e alcuni rappresentanti della società biancazzurra. Implacabile la decisione al termine dell’ispezione. Niente benestare se il Comune non sistemerà il manto erboso così come la sala stampa e i locali adibiti all’infermeria e alla sala antidoping. Tutto questo, ci chiediamo, poteva essere evitato negli anni passati attraverso un’adeguata manutenzione? Poteva essere evitato non concedendo, ad esempio, l’uso dell’impianto sportivo a tutte, proprio tutte, le squadre della città? Ai posteri, cioè a noi, la sentenza, ovvero che si preannuncia un’estate calda.