"Spazio civico" mette pezzi, verso la presentazione ufficiale: pronto al tavolo regionale

I civici del sindaco (ora forte dell'elezione a presidente dell'Ati idrico) non intendono rinunciare alla costellazione politica del “modello Gela”: si muovono insieme agli alleati per rafforzarla e contemporaneamente per stare nel progetto regionale

23 ottobre 2025 20:47
"Spazio civico" mette pezzi, verso la presentazione ufficiale: pronto al tavolo regionale -
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Gela. Bilancio stabilmente riequilibrato e impegni amministrativi piuttosto stringenti la fanno da padroni nell'agenda del sindaco Terenziano Di Stefano e dei suoi alleati. Sarà un fine anno decisamente colmo di caselle amministrative da sbarrare prima possibile. Nella geografia politica, però, ci sono capitoli che man mano iniziano ad affacciarsi. Il “modello Gela”, indipendentemente da possibili rivisitazioni di giunta, dovrà radicare il proprio posizionamento in un'area di centrosinistra, con forti coloriture civiche. Il vicepresidente Ars Nuccio Di Paola, a sua volta impegnato a mettere le basi per l'alternativa al centrodestra del governo Schifani, ha espressamente spiegato che i civici sono “un cuore pulsante” dell'alternativa e potranno sedere al tavolo regionale. Un primo vertice del fronte che non si riconosce in Schifani dovrebbe tenersi a novembre. Quelli saranno giorni molto importanti per i civici. Fuori dai partiti, “Spazio civico” inizia a prendere forma. A metà novembre è prevista la presentazione ufficiale, a Caltanissetta. Tra le entità che ne fanno parte, “Una Buona Idea” del sindaco Terenziano Di Stefano (che si è affidato al referente provinciale Giovanni Scicolone). “Ci sono ormai gruppi di tutti i comuni della provincia – fanno sapere gli esponenti di “Spazio civico” - andiamo avanti e abbiamo interlocuzioni ben avviate in altri territori, a Trapani così come a Siracusa. Riteniamo di avere tutte le possibilità per sedere al tavolo regionale”. I civici puntano sui temi e sul concetto di territorio, come trave portante della loro costruzione, fuori dai partiti ma pienamente addentro al dialogo con le bandiere ufficiali, dal Pd e fino ai cinquestelle passando per un fronte eterogeneo, che non esclude eventuali innesti. Nelle scorse settimane, un ex dem come Marco Andaloro, già candidato alle elezioni regionali e con esperienze amministrative a San Cataldo, ha annunciato l'adesione alla rete civica. “Ci sono consiglieri e amministratori di questo territorio – continuano i civici – riceviamo riscontri importanti”. Il gruppo di “Una Buona Idea”, fin dall'inizio, si è posto in questo processo politico e amministrativo, che ha avuto prime prove generali durante le elezioni provinciali. Alla rete civica crede molto il sindaco Di Stefano e ci credono parecchio tutti gli esponenti, di vari comuni, che stanno sostenendo la costituzione ufficiale di “Spazio civico”. I civici del sindaco (ora forte dell'elezione a presidente dell'Ati idrico) non intendono rinunciare alla costellazione politica del “modello Gela”: si muovono insieme agli alleati per rafforzarla e contemporaneamente per stare nel progetto regionale, proprio con “Spazio civico”. Fuori dai partiti si vogliono pesare e ritengono di avere i numeri giusti non solo per dare manforte all'alternativa ma pure per starci con un ruolo certamente non da controfigura.

In foto Giovanni Scicolone e Marco Andaloro

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