"Spazio civico" attende il varo ufficiale: si muove "Progetto civico Italia" per un incontro
Negli scorsi giorni, abbiamo riferito di un vero e proprio fermento civico locale
Gela. Fuori dai partiti, nonostante le priorità amministrative abbiano la precedenza, l'attesa è per l'esordio ufficiale di "Spazio civico", la rete territoriale di movimenti che trova il pieno appoggio dei civici locali, ispiratori, insieme ad altre entità. Il prossimo 15 novembre, a Caltanissetta, si terrà il battesimo politico e in prima fila non mancheranno il sindaco Terenziano Di Stefano e il gruppo di "Una Buona Idea", che fin dai primi vagiti hanno seguito e voluto un'organizzazione provinciale (ma non solo), che non si presti a collocarsi come mero cartello ma possa puntare a strutturarsi, con piena rappresentanza. Negli scorsi giorni, abbiamo riferito di un vero e proprio fermento civico locale, confermato dai primi passi mossi in un altro "cantiere", "Progetto civico Italia", con adesioni territoriali (dal consigliere comunale nisseno e del Libero Consorzio Annalisa Petitto e fino all'ex presidente provinciale del Pd Massimo Arena). Si tratta di sviluppi che non hanno, allo stato, una linea comune. "Spazio civico" nasce in una prospettiva local e di dialogo diretto con le comunità. "Progetto civico Italia" arriva invece da scelte nazionali, a partire da quella dell'assessore romano Alessandro Onorato. È evidente che almeno un potenziale dialogo può essere valutato. Il neo coordinatore regionale di "Progetto civico Italia", l'ex dem Carmelo Miceli, si è mosso contattando il sindaco Terenziano Di Stefano. Il primo cittadino è decisamente concentrato sulla rete territoriale e sul progetto "Spazio civico". "Sono stato contattato dal coordinatore di "Progetto civico Italia" - dice - come già fatto in precedenza, ho voluto sottolineare le differenze che ci sono nei percorsi avviati. "Progetto civico Italia" muove da un livello nazionale. Noi, invece, siamo partiti dai nostri territori. Abbiamo, chiaramente, i nostri referenti che se ne occuperanno". Un primo incontro tra queste entità che si rifanno al civismo appare più che probabile. "Dovremmo vederci - sottolinea il sindaco - dopo la presentazione di Spazio civico". Nessun impegno già formalizzato o accordi da definire: sarà comunque un'interlocuzione che potrebbe avere sviluppi successivi, in ambito locale e regionale. Per i civici, infatti, sembra ormai a portata di mano un pieno coinvolgimento nel tavolo dell'alternativa al governo Schifani.
In foto il sindaco Di Stefano e il referente provinciale di "Una Buona Idea" Giovanni Scicolone
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