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Spacciatori gelesi e fornitori magrebini, i poliziotti sequestrarono 38 chili di hashish: fissato il ricorso in Cassazione

Gela. E’ stato fissato davanti ai magistrati della Corte di Cassazione il giudizio successivo al ricorso presentato dai legali del cinquantunenne Salvatore Adamo e del ventisettenne tunisino Slim Bela...

A cura di Rosario Cauchi
11 febbraio 2017 19:50
Spacciatori gelesi e fornitori magrebini, i poliziotti sequestrarono 38 chili di hashish: fissato il ricorso in Cassazione -
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Gela. E’ stato fissato davanti ai magistrati della Corte di Cassazione il giudizio successivo al ricorso presentato dai legali del cinquantunenne Salvatore Adamo e del ventisettenne tunisino Slim Belazrag.

Il blitz della polizia. Entrambi sono già stati condannati, sia in primo che in secondo grado, con l’accusa di essere dietro ad un vasto giro di droga sull’asse che congiunge Gela all’area del ragusano. I poliziotti del commissariato di via Zucchetto e quelli di Niscemi li arrestarono dopo averli fermati a bordo di una Citroen Xsara. Nel doppio fondo della vettura, vennero trovati trentotto chili di hashish. Nei precedenti gradi di giudizio, è arrivata per entrambi la condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione. Per gli stessi fatti, la condanna è stata emessa per un altro giovane tunisino, Salem Ben Gala, ritenuto il tramite con gli spacciatori locali. Avrebbe fornito circa cinque chili di hashish a Simone Alario e Gianluca Cardizzone, a loro volta arrestati dai poliziotti di Gela lungo la statale 115 Gela-Vittoria. Il ricorso in Cassazione è stato presentato dai legali di difesa di Adamo e Belazrag, compreso l’avvocato Carmelo Tuccio. Secondo gli investigatori, una volta piazzata sul mercato, la droga avrebbe consentito di incassare non meno di 400 mila euro.

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