"Spaccata" in una gioielleria, respinto riesame per i due minori arrestati
I poliziotti li hanno individuati, attraverso indagini partite subito dopo l'azione
Gela. Avevano ammesso i fatti, già davanti al gip. Per i due minori che ad agosto hanno colpito in una gioielleria del centro storico, spaccando la vetrina e portando via preziosi per un valore complessivo di quarantamila euro, è stato confermato il provvedimento restrittivo, emesso dai pm della procura minorile di Caltanissetta ed eseguito dai poliziotti del commissariato. I poliziotti li hanno individuati, attraverso indagini partite subito dopo l'azione. I giudici del riesame di Caltanissetta hanno respinto i ricorsi avanzati dal legale di fiducia, l'avvocato Giuseppe Fiorenza. Il difensore ha puntato principalmente sulla qualificazione dei fatti, indicati dall'accusa come rapina impropria. I giovani arrestati, pur ammettendo di aver messo a segno il colpo, portando via la refurtiva, non hanno dato elementi utili per ritrovarla. Sono ristretti nell'istitiuto penale minorile di Caltanissetta. Le indagini a loro carico sono attualmente in corso.
14.9°