Sp11, Conti e i familiari delle vittime dal prefetto: "Provincia avvii i lavori"
Il sindaco, anche a giugno, prima ancora del drammatico schianto della scorsa settimana, ha chiesto interventi immediati di manutenzione e messa in sicurezza della Sp11, rivolgendosi, con una nota ufficiale, al presidente del Libero Consorzio Tesauro

Niscemi. Questa mattina, il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, Giuseppe Maida (sempre attivo nella sensibilizzazione sul tema) e una delegazione di familiari delle vittime della Sp11 l, sono stati ricevuti in prefettura. La strada, ormai da anni, è al centro di svariate recriminazioni. Si allunga la scia di morti, l'ultimo la scorsa settimana, deceduto ad appena ventidue anni a seguito del ribaltamento della sua vettura. "Il prefetto è sempre molto attento e lo ringraziamo - dice Conti - da tempo, segue questa vicenda e soprattutto ha mostrato profonda vicinanza al dolore delle famiglie che hanno perso giovani vite. Io stesso ho rappresentato la preoccupazione di un'intera comunità". Il sindaco, anche a giugno, prima ancora del drammatico schianto della scorsa settimana, ha chiesto interventi immediati di manutenzione e messa in sicurezza della Sp11, rivolgendosi, con una nota ufficiale, al presidente del Libero Consorzio Tesauro. Con un'ulteriore comunicazione, da poco trasmessa, ha rimarcato l'urgenza di azioni concrete. Nell'ultima missiva, oltre all'urgenza dei lavori per impedire altri gravi episodi, sottolinea la necessità di un "tavolo tecnico", che monitori tutti i passaggi necessari. Per Conti, occorrono pure "provvedimenti in somma urgenza", così da accelerare. La procura di Gela, già all'indomani di un altro schianto mortale, costato la vita a una bambina, a inizio anno, ha acceso i riflettori sulla strada "della morte", provvedendo a un sequestro, per tutti gli accertamenti. Dopo l'incidente della scorsa settimana, è stato aperto un nuovo fascicolo di indagine, senza escludere altre iniziative.