Gela. Probabilmente, hanno potuto contare sulla complicità di chi deteneva codici e numeri dei clienti. Sono due i gelesi che dovranno presentarsi davanti ai giudici del tribunale di Caltagirone, con l’accusa di truffa. Sarebbero riusciti ad effettuare acquisti personali sfruttando somme dei conti di alcuni clienti di Poste Italiane. Secondo gli inquirenti calatini, avrebbero sottratto non meno di undicimila euro, spostandoli dai conti dei clienti a quello di un’anziana, che però era nella loro piena disponibilità. Pare che contattassero gli utenti ai quali poi sottraevano le somme, spacciandosi proprio per operatori di Poste.
E’ stato disposto il giudizio nei confronti di entrambi e dovranno presentarsi a processo ad ottobre. Gli imputati sono difesi dal legale Giuseppe Cascino. Pare che le loro operazioni ritenute irregolari siano emerse durante un più vasto controllo su transazioni ritenute sospette.