“Sono basito e indignato, in maggioranza c’è chi fa l’opposizione”, Greco annuncia verifica

 
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Il sindaco Lucio Greco

Gela. Un vertice di maggioranza, senza escludere qualche mutamento di scenario, anche nella composizione dell’alleanza. Dopo il fine settimana dello scontro aperto tra le fila della sua compagine politica, il sindaco Lucio Greco richiama tutti all’ordine, anche se potrebbe non bastare. Non vuole che i dissidi interni destabilizzino tutto l’apparato amministrativo, in una fase tra le più delicate. Si dice “basito e indignato”. “Un momento di festa come l’inaugurazione di un tratto riqualificato di viale Mediterraneo, per il quale tanto abbiamo lavorato, si è trasformato in un’accesa polemica a suon di comunicati stampa di attacco all’interno della maggioranza. Quando sono stato scelto per guidare e amministrare questa città – dice il sindaco – sapevo che quello che mi si apriva davanti non era un cammino facile. C’erano le sorti di una comunità da risollevare, ma naturalmente l’opposizione avrebbe fatto la sua parte. E’ nella logica naturale della dialettica politica. Quello che non mi aspettavo è che gli stessi esponenti della maggioranza si sarebbero comportati da opposizione e avrebbero attaccati i compagni di squadra. Nessuno può permettersi una lotta intestina, men che meno questa città. Ci sono talmente tante criticità da risolvere e talmente tanti progetti e lavori da seguire che, francamente, non capisco come si possa perdere tempo a litigare per questioni tanto futili e puerili”. La riunione di maggioranza dovrebbe tenersi in settimana e come già proposto dai civici di “Una Buona Idea” anche l’assetto dell’alleanza potrebbe essere rivisto. Per il sindaco, è l’ultimo avviso ai naviganti (che in questo caso sono i suoi stessi alleati). Probabilmente, l’avvocato sa bene che anche l’aria elettorale che già si respira non fa bene al progetto politico di tre anni fa.

“Fino a questo momento ho preferito non inserirmi nello scontro e non prendere ufficialmente posizione, ma dato che le polemiche non accennano a placarsi credo sia opportuno richiamare tutti all’ordine. In settimana – dice ancora – convocherò la maggioranza al

completo per un vertice chiarificatore e cercherò di capire come andare avanti. Non escludo di rivedere l’assetto stesso della maggioranza. Questo è l’ultimo appello che rivolgo alla mia compagine, un appello all’unità, a moderare i toni e ad avviare un profondo momento di riflessione. Non è uno spettacolo decoroso quello al quale i cittadini stanno assistendo, in una fase in cui a tutto dovremmo pensare tranne che a litigare. La collaborazione, la sinergia, il dialogo sono valori imprescindibili e non intendo permettere che vengano meno. Quindi, se ci sarà da prendere decisioni drastiche lo farò, ma le campagne elettorali e le simpatie-antipatie personali devono stare fuori da Palazzo di Città”. Il sindaco non pare propendere né per l’indignazione politica dei mancusiani di Forza Italia, assai adirati dalla presenza dell’assessore regionale Marco Falcone al taglio del nastro di venerdì scorso in viale Mediterraneo, né per il suo assessore di riferimento, l’avvocato Romina Morselli, che ha controbattuto alla bocciatura formalizzata proprio dai forzisti. In un momento molto delicato, sia a livello politico che sul piano amministrativo, Greco non parteggia ma dovrà comunque fare delle scelte, che potrebbero anche mutare la geografia politica dell’alleanza.

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