Gela. Non bastavano gli insulti, adesso, gli operatori sanitari del centro vaccinale sono costretti anche a lavorare al freddo. Un disagio segnalato anche da troppi pazienti che parlano di “sale di attesa e ambulatori al gelo”. La situazione va avanti da quando l’asticina del termometro è scesa in basso. Le condizioni meteorologiche parlano anche di un peggioramento con l’arrivo di giornate ancora più fredde. Eppure, il palazzetto dello sport comunale, che il Comune aveva messo a disposizione dell’Asp di Caltanissetta, avrebbe dovuto rappresentare la panacea di tutti i mali e rispondere alle troppe criticità che avevano caratterizzato i locali dell’ex mattatoio, sede iniziale dell’hub vaccinale. L’inaugurazione al riadattato Palacossiga, sottratto alla comunità, era avvenuta in pompa magna trascinata da un arredo curato nei dettagli capace di ospitare ambulatori vaccinali oggi parzialmente ridimenzionati e ridotti anche negli orari di fruizione. Gli addetti dell’hub vaccinale preferiscono trincerarsi dietro un silenzio assordante tradito dai giubbotti e dalle sciarpe che indossano. Non va meglio agli utenti, più inclini a puntare l’indice contro una discutibile gestione della sanità nel territorio. Quasi a mortificare il guasto dell’impianto di riscaldamento del palazzetto dello sport comunale, in contrada Marchitello, la decisione dell’Asp di Caltanissetta del manager Alessandro Caltagirone di noleggiare un impianto per riscaldare la palestra sede dell’hub vaccinale nel vicino comune di Niscemi.
In città la vicenda continua a passare inosservata col il sindaco, Lucio Greco, distratto dalle polemiche interne a Forza Italia e dalle accuse rivolte all’assessore alla Sanità Nadia Gnoffo. Di sicuro la mancanza di un impianto di riscaldamento all’hub vaccinale a Marchitello non contribuisce a rendere sereno il clima tra utenti e operatori sanitari sfociato in un’aggressione. Sulla stessa era intervenuto il sindacato infermieristico Nursind parlando di “vicenda davvero incresciosa”. Anche il primo cittadino oggi ha condannato il gesto. Intanto, dall’Asp di Caltanissetta, Benedetto Trobia, coordinatore degli hub vaccinali della provincia, annuncia nuove regole che disciplinano le somministrazioni delle dosi di vaccino, in vigore da domenica (15 gennaio), per tutti gli over 12. L’open day è previsto solo per le prime dosi, mentre la seconda vaccinazione verrà programmata dopo aver effettuato la prima. Le terze dosi saranno inoculate solo con prenotazione sulla piattaforma regionale. Da lunedì, il termine tra seconda e terza dose è passato da 150 giorni a 120 giorni. La terza dose è permessa anche nella fascia di età 12-15 anni, solo se si tratta di soggetti fragili.