Gela. E’ uno dei perni per l’adeguamento del sistema locale di depurazione. Per l’impianto di Macchitella si continua ad andare a grandi passi verso l’avvio degli interventi di potenziamento. Caltaqua, che si occupa della direzione dei lavori, ha dato comunicazione di aver costituito l’ufficio apposito, con due professionisti che fanno parte dell’organigramma di Aqualia, la società “madre”. Era uno dei passaggi burocratici richiesto dal commissario nazionale per la depurazione che segue anche l’iter dell’impianto locale. La stessa Caltaqua e l’Assemblea territoriale idrica, presieduta dal sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, hanno invece definito gli ultimi atti per i lavori del sistema di sollevamento e collettore all’impianto di Macchitella. Il management della società italo-spagnola ha approvato in via amministrativa il progetto esecutivo.
L’Ati, invece, con un provvedimento a firma del direttore generale Antonino Collura e dei dirigenti Sergio Scarciotta e Mario Denaro, ha preso atto dell’approvazione in via amministrativa del progetto (per un totale di quasi tre milioni di euro) e ha decretato l’assunzione dell’obbligazione giuridicamente vincolante, per rientrare nel cronoprogramma fissato. Gli interventi destinati al sistema di sollevamento e collettore al depuratore di Macchitella sono ricompresi nell’accordo di programma già sottoscritto e sono coperti con fondi Fsc 2014-2020. I primi mesi del nuovo anno dovrebbero essere quelli decisivi per l’avvio dei cantieri, che dovrebbero viaggiare di pari passo con quelli della rete idrica e fognaria di Manfria (anche se in quest’ultimo caso l’iter non è ancora chiuso).