Gela. Non sono state trovate soluzioni alternative per la loro ospitalità: così, quasi quattrocentomila euro verranno versati dalle casse comunali ai responsabili della cooperativa sociale Angelo B per mantenere, almeno un altro anno, quindici disabili psichici.
I pazienti continueranno ad essere ospitati negli alloggi delle comunità Mandela e Chiara, entrambe controllate dalla cooperativa Angelo B. La copertura economica si è resa necessaria dopo il sollecito giunto dal direttore del dipartimento salute mentale Franco Lauria. I pazienti, a seguito dell’ultima proroga decisa sia dai funzionari di Palazzo di Città che dallo stesso direttore, avrebbero dovuto trovare nuove sistemazioni entro lo scorso 15 settembre. Soluzioni che, però, non hanno trovato alcuna conferma.
Quindi, almeno per un altro anno, le due strutture gestite dalla Angelo B continueranno ad ospitare i quindici disabili psichici. Stando ai calcoli forniti dai tecnici dell’assessorato servizi sociali, centonovantamila euro verranno versati agli amministratori della comunità Mandela; centosessantamila, invece, spetteranno a quelli della comunità Chiara.
In questo modo, dovrebbero essere garantiti i servizi in favore dei pazienti affetti da patologie di tipo psichico. Allo stato attuale, si tratta degli unici due provvedimenti firmati dai funzionari di Palazzo di Città. Non è da escludere, comunque, che la stessa decisione possa essere assunta anche davanti ad altre strutture, attualmente utilizzate per ospitare disabili psichici.
Negli ultimi mesi, comunque, non sono mancate le lamentele di tanti operatori del settore, ancora in attesa di retribuzioni arretrate.