Caltanissetta. La Guardia di Finanza di Agrigento ha eseguito un’operazione che ha portato alla scoperta di un’associazione per delinquere che distribuiva presso gestori di esercizi pubblici apparecchi del tipo «totem» che, collegandosi a siti internet privi di concessione, consentivano il gioco d’azzardo e le scommesse clandestine.
Le indagini sono iniziate nei primi mesi del 2010 e si sono concluse con la notifica di sette obblighi di dimora e due obblighi di firma nei confronti di altrettanti indagati e l’esecuzione di sequestri di circa 90 esercizi commerciali. Le misure cautelari riguardano nove cittadini del licatese ed esercizi in provincia di Agrigento, Palermo, Catania, Trapani e Caltanissetta. I finanzieri hanno portato alla luce sofisticati sistemi di frode, attraverso i quali venivano sottratte a tassazione ingenti somme di denaro relative a giocate effettuate con i «totem», apparecchiature ufficialmente predisposte per fini leciti, ma di fatto terminali facenti parte di una rete attrezzata per il gioco d’azzardo on-line illegale (poker e roulette) e per la raccolta irregolare di scommesse sportive, realizzate con bookmaker stranieri non autorizzati ad operare in Italia.