Gela. “La situazione del verde pubblico in città è allarmante”. Questa volta, dopo lo sfogo di ieri del sindaco Lucio Greco, sono i consiglieri Valeria Caci e Romina Morselli a lanciare l’allarme. Questa mattina, hanno effettuato una perlustrazione in diverse zone della città, acquisendo immagini fotografiche. “E’ stata praticamente la prima volta – dice Morselli – dato che da oggi ci sono delle attenuazioni alle misure restrittive. Ci siamo accorte di una situazione che non è accettabile. La fase 2 in città non si può affrontare in questo modo. La bretella Borsellino, via Venezia, Macchitella, alcune zone a Caposoprano, i quartieri periferici e l’area che costeggia Palazzo di giustizia necessitano di interventi radicali. Abbiamo notato qualche operaio della Ghelas al lavoro, ma speriamo che non sia dovuto solo all’intervento del sindaco”. Greco ieri ha preteso più rigore su questo fronte dall’amministratore della municipalizzata Francesco Trainito. Anche i due consiglieri fanno capire che nessuno può ritenersi sicuro del ruolo, senza risultati concreti.
“Tutti dobbiamo lavorare per la città e non bastano più i soli annunci – aggiunge Morselli – l’amministratore della Ghelas deve provvedere, perché la situazione è preoccupante e ora le temperature iniziano ad essere elevate. Non possiamo permetterci altre emergenze. Non è una questione politica, ma di doveri che spettano ad ognuno di noi”. La maggioranza continua a valutare l’operato di Trainito e anche la politica avrà un ruolo determinante.
La situazione del verde pubblico è
penosa , oggi ci siamo ritrovati con una città abbandonata a se stessa,
e possibile che non si riesce a fare un minimo di programmazione, e dare
decoro e dignità a questa nostra città?