Gela. Dal 2001 ad oggi il Comune di Gela ha incassato circa 28 milioni di euro attraverso i proventi delle royalties petrolifere. Ed entro dieci anni la cifra complessiva potrebbe sfiorare i 70 milioni di euro.
Ecco perché la loro destinazione nel bilancio deve essere precisa e non vaga, benchè il legislatore regionale, , cui compete regolare le attività minerarie in Sicilia, ha disposto quanto segue: “I comuni devono destinare tali risorse allo sviluppo dell’occupazione e delle attività economiche, all’incremento industriale e ad interventi di miglioramento ambientale delle aree dove si svolgono le ricerche e le coltivazioni.”
Ecco perché domani sera il consigliere comunale dell’Udc, Guido Siragusa, dibatterà l’argomento nella seduta di question time. “Il Consiglio Comunale di Gela non si è mai voluto assumere tale responsabilità abdicando ad un ruolo ben specifico “quello di esercitare le proprie funzioni di indirizzo.
La proposta contenuta nella mozione è quella “di impegnare l’amministrazione comunale e il consiglio comunale ad avviare le più opportune iniziative atte alla creazione di un fondo interamente finanziato con i proventi delle royalties petrolifere , e che serva a realizzare opere infrastrutturali o iniziative finalizzate allo sviluppo economico della citta”. “