Gela. L’apertura al dialogo arrivata dal sindaco Lucio Greco la rispediscono al mittente, senza troppi tatticismi politici. I consiglieri comunali di centrodestra (Avanti Gela, Fratelli d’Italia e Lega) non sono affatto convinti dalle parole dell’avvocato che ieri, approfittando della giornata dedicata al lavoro e ai lavoratori, ha parlato della necessità di superare le divisioni e di “collaborare ed aprire un dialogo proficuo tra tutte le forze sociali, sindacali e politiche della città”. Il centrodestra non dà troppa importanza ad un invito, che in realtà c’è già stato in altre occasioni. Ad oggi, grandi passi in avanti non se ne vedono. Per l’opposizione di centrodestra, Greco e la sua giunta non sono riusciti a dar seguito a quello che era stato promesso in campagna elettorale, compresi gli interventi di pulizia della città. Sono stati molto critici sulla gestione dell’emergenza Covid. “Adesso, il sindaco ingiusto cerca l’unità – dicono i consiglieri di opposizione – peccato, che fino ad oggi non è cambiato proprio nulla”. Per il gruppo di centrodestra manca del tutto la discontinuità amministrativa anche rispetto all’ex giunta sfiduciata. “E’ passato un anno e i risultati promessi dal palco della campagna elettorale non sono mai esistiti – aggiungono – nessuna pulizia della città, lo stadio e i palazzetti dello sport ancora chiusi, Caltaqua continua a gestire un servizio che comporta enormi danni ai cittadini, non c’è stata alcuna riorganizzazione della macchina amministrativa del municipio e inoltre la progettazione per accedere ai finanziamenti è ferma”.
Un elenco di insuccessi amministrativi e politici che per il centrodestra segnano la fine di qualsiasi strada del dialogo, nonostante le parole del sindaco. Le distanze sembrano ormai incolmabili e non a caso qualche fonte vicina ai consiglieri di centrodestra non trascura l’ipotesi della sfiducia, riecheggiando quanto accadde sotto l’amministrazione dell’ex sindaco Domenico Messinese.
Alcuni soggetti sono veramente irrecuperabile, la cosa che fa più tristezza é che hanno ancora un sacco di gente che gli dà fiducia. Che andassero a lavorare seriamente invece di eiaculare sempre e solo schiocchezze senza avere idee concrete per il bene della città.
ma hai le patate negli occhi????????
descrivi cosa ha fatto di buono in quest’anno e possiamo parlarne. Non tifo per nessun colore politico della città perchè nessun elemento, di destra o di sinistra, giallo, bianco, rosso, verde, è in grado di potersi chiamare politico. o si cambia registro, o l’agonia di questa città presto diventerà morte.