Gela. Le organizzazioni sindacali comparto sanità non ci stanno al tentativo di prevaricazione della politica.
Il segretario provinciale della Cisl, Salvatore Russello invita la commissione consiliare Sanità a rispettare ruoli e competenze. A fare scattare la reazione delle organizzazioni sindacali è stata la recente convocazione di consiglio comunale monotematico che si è tenuto nell’auditorium del presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” alla presenza della manager dell’Asp, Ida Grossi. Lo stesso direttore generale aveva invitato al rispetto dei ruoli dopo avere ascoltato pazientemente gli interventi dei singoli consiglieri comunali, di esponenti politici oltre che dei sindacati ospedalieri. “La commissione consiliare Sanità ci ha ignorati – accusa Russello, segretario provinciale della Cisl – Si sono presentati in consiglio comunale con un documento che non tiene conto del contributo dei sindacati di comparto. Avremmo potuto dire la nostra e completare i contenuti del documento consegnato al manager dell’Azienda sanitaria provinciale. Il sindacato chiaramente riveste delle competenze. Ricordiamo ai consiglieri comunali che le organizzazioni sindacali sono le uniche titolate alla concertazione e al mantenimento dei rapporti con il management dell’Asp. Siamo titolati a intervenire sulle dotazioni organiche, implementazioni e finanziamenti. Il consiglio comunale ha probabilmente altre competenze, magari importanti ma diverse. Sindaco e politica insieme hanno responsabilità sul corretto funzionamento della sanità locale. Probabilmente – aggiunge Saslvatore Russello – il sindacato ha pubblicizzato poco la propria attività. Abbiamo condiviso il decreto Balduzzi che deve essere attuato. Nell’applicazione ci sono state parecchie resistenze politiche che non hanno permesso di fare decollare il presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” a vantaggio dei piccoli presidi sanitari”.