Gela. Rischiano di essere denunciati per procurato allarme gli autori di una bravata per la festa del primo maggio. Non sapendo cosa inventarsi nel pomeriggio hanno deciso di simulare un incidente in contrada Manfria. Spinti forse da un stato di ebbrezza hanno messo in scena la farsa.
Intorno alle quattro del pomeriggio una telefonata al 118 del “Vittorio Emanuele” ha segnalato un grave incidente in moto avvenuto in via Torre di Manfria. La voce si sparge a macchia d’olio e i volontari arrivano in ambulanza.
L’incidente però non è mai esistito. Era soltanto una puerile simulazione messa in atto da un gruppo di ventenni che hanno creato apprensione anche tra i passanti che circolavano in zona. Gli operatori del 118 hanno constatato che si trattava di uno scherzo organizzato per ravvivare la gita fuori porta di una comitiva. La trovata ha rischiato però di creare scompiglio poiché una ragazza ha anche avvertito un malore assistendo alla scena del ragazzo a terra vicino alla moto. I ragazzi rischiano di essere denunciati per procurato allarme. L’episodio deve fare riflettere perché denota una superficialità tra i giovani che sembra non conoscere limiti.