Gela. Una situazione insostenibile che non permette di coprire neanche i costi del personale. La società Siciliana Salvataggi da molti mesi avrebbe da mesi attivato tutte le istituzioni alla ricerca di soluzioni per il mantenimento del servizio di rimorchio nel porto di Gela.
“Non é più possibile operare in queste condizioni – si legge in comunicato stampa della società – è stato chiesto anche l’intervento diretto dell’Eni-Raffineria di Gela, richiesta rimasta inascoltata. Appare incredibile che solo negli ultimi giorni si stia parlando del servizio di rimorchio dopo mesi di indifferenza e solo nell’ottica di cercare soluzioni tampone verso terzi, per i quali evidentemente si ritiene si possa derogare dai vincoli imposti alla Società Siciliana Salvataggi. La Società Siciliana Salvataggi tutelerà i propri diritti in tutte le sedi opportune”.