Gela. Si è tuffato in mare dal pontile sbarcatoio ma ha riportato gravissime ferite e ora le sue condizioni sono monitorate dai medici dell’ospedale Vittorio Emanuele, in attesa del trasferimento in un centro di neurochirurgia. Un diciannovenne, nel tardo pomeriggio di oggi, si trovava sul pontile, interdetto da tempo, quando avrebbe deciso di tuffarsi in mare. E’ stato recuperato da altri bagnanti che l’hanno riportato a riva.
Difficili sono stati anche i soccorsi. L’ambulanza del 118 intervenuta sul posto è rimasta bloccata nel caos del lungomare Federico II di Svevia. Pare mancassero agenti di polizia municipale e intanto era in corso la “varchiata”. Minuti interminabili quelli che hanno accompagnato le operazioni dei sanitari, che sono poi riusciti a dirigersi verso il nosocomio di Caposoprano.