Gela. Rifiuti in strada e raccolta a singhiozzo. Sono i primi effetti del fermo, si pensa solo temporaneo, della discarica di Timpazzo.
Si rischia l’emergenza anche in città. Da settimane, il sito, a causa di un’emergenza regionale che ha costretto alla firma di provvedimenti eccezionali, riceve conferimenti dai comuni di mezza Sicilia. Adesso, però, la vasca è satura. La presenza di rifiuti in strada si è fatta via via più evidente con il passare delle ore. Si cerca di trovare una soluzione che eviti problemi per l’intera cittadinanza in un periodo, peraltro, pienamente festivo. La conferma del fermo arriva anche dal sindaco Angelo Fasulo che, già nelle prossime ore, avrà una serie di colloqui tra gli uffici della regione. Il termine ultimo per risolvere l’intera vicenda dovrebbe essere quello di martedì. Certamente, senza discarica tutto diventa più difficile anche nella gestione del sistema di raccolta differenziata.
L’allarme dei sindacati. I segretari confederali provinciali di Cgil, Cisl e Uil lanciano l’allarme. Ignazio Giudice, Emanuele Gallo e Vincenzo Mudaro temono che da tutta questa vicenda possa uscire rafforzato solo l’interesse dei privati che gestiscono altri siti di conferimento sull’isola.
