Gela. “La Corte dei conti continuerà le proprie valutazioni. “Le misure arriveranno in consiglio comunale”. Intanto, abbiamo adottato le misure di correzione che sono il prodotto del lavoro non solo del dirigente ma anche dell’assessore Morello e del suo staff”. Il sindaco Domenico Messinese, all’indomani del sì arrivato in giunta alle misure correttive da adottare dopo le tante ombre emerse sul rendiconto 2013, attende che la delibera arrivi in consiglio comunale. “Adesso – continua – spetta ai consiglieri valutare l’intero impianto del lavoro svolto in giunta. Spero lo possano fare al più presto”. Ad aprile, i giudici contabili di Palermo avevano fatto emergere diversi punti oscuri proprio relativi al rendiconto 2013.Tra gli interrogativi sollevati dalla corte, non mancò il richiamo all’utilizzo “di entrate straordinarie per la copertura di spese non aventi medesima natura per euro 2.305.799” e, ancora, “il mancato rispetto del limite di spesa previsto per i “mobili e arredi” e quello previsto per la manutenzione, noleggio e l’esercizio di autovetture nonché per l’acquisto di buoni taxi”.
L’audizione del dirigente. Ad escludere l’esistenza di gravi criticità nei conti dell’ente fu proprio il dirigente Alberto Depetro, sentito in audizione. “In relazione ai debiti fuori bilancio– spiegò – da riconoscere al 31.12.2013 per complessivi 14.767.047,92 di euro, si deduce che il percorso di risanamento intrapreso dall’amministrazione ha portato al riconoscimento consiliare, nel corso dell’esercizio 2014, di importi per complessivi 8.978.827,63 euro e che, per la restante parte5.788.220,29 euro, è in corso la necessaria istruttoria finalizzata al riconoscimento”. Sul fronte Ghelas, invece, il dirigente precisò che “i crediti della società partecipata Ghelas spa al 31.12.2013 – si legge – considerati al netto delle note di credito da emettere, producono un saldo pari a 3.339.840,00 euro. Di tale cifra, circa 500.000 euro sono stati riconosciuti nel 2013 come debiti fuori bilancio, mentre, nel corso del 2014, circa 249.000 euro sono già stati pagati e 687.000 euro sono in corso di pagamento. La differenza formerà oggetto di successivi incontri con gli organi amministrativi della società”.
I primi interventi. I giudici, in ogni caso, presero anche in esame gli sforzi avviati dall’amministrazione dell’ex sindaco Angelo Fasulo, “la sezione prende altresì atto della attivazione – che si riferisce essere avvenuta nel corso del 2014 – di strumenti funzionali alla salvaguardia degli equilibri di bilancio, ispirati ad una gestione prudente delle risorse finanziare dell’ente (fondo rischi ed accantonamento di somme destinate alla copertura dei debiti fuori bilancio), oltrechè delle azioni intraprese al fine di monitorare l’attività svolta dal Concessionario al fine di velocizzare ed incrementare le riscossioni”. Adesso, sono arrivati i correttivi della nuova giunta.