Gela. Responsabile d’abuso d’ufficio e, per questa ragione, condannato ad otto mesi di reclusione con pena sospesa.
Il verdetto di primo grado nei confronti dell’attuale dirigente scolastico (nonchè consigliere comunale) Gioacchino Pellitteri, è stato pronunciato ieri mattina dal collegio presieduto dal giudice Paolo Fiore, a latere Manuela Matta e Patrizia Castellano. L’attuale dirigente scolastico del liceo Classico Eschilo è finito sotto processo con l’accusa di essersi autonominato esperto nell’ambito di due progetti Pon organizzati con fondi comunitari all’interno del secondo circolo didattico da lui diretto fino a qualche anno fa. Secondo i magistrati della procura, avrebbe approfittato del suo ruolo di responsabile dell’istituto per nominarsi, contemporaneamente, esperto nei progetti. La pubblica accusa è stata sostenuta dal procuratore capo
Lucia Lotti. Il difensore del preside Pellitteri Francesco Panepinto, però, ha del tutto contestato le osservazioni dell’accusa. “Ma di cosa stiamo parlando? – ha chiesto al collegio durante la sua arringa- il mio assistito è accusato di essersi appropriato di una somma non superiore ai millecinquecento euro. Tutti i testimoni sentiti hanno escluso che il preside abbia mai svolto il ruolo di esperto nei Pon”. Il preside – secondo la difesa – avrebbe svolto legittimamente l’incarico di coordinatore dei progetti Pon. Il presidente Paolo Fiore ha anche stabilito l’interdizione dai pubblici uffici del dirigente scolastico per 8 mesi. Pellitteri resta al suo posto perchè la pena è stata sospesa ed occorrerà attendere gli altri gradi di giudizio. Gli atti, inoltre, verranno trasmessi alla Corte dei conti.