“Si alla salute, no ai pregiudizi sull’Eni”, il volontariato si spacca sull’ambiente

 
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Gela.  “La sostenibilità ambientale e il rispetto per la salute sono priorità di tutti i cittadini ma occorre passare dalla conflittualità al dialogo, dall’interesse particolare all’interesse collettivo”.

Ad affermarlo è Pino Valenti, presidente  del “Coordinamento unico del Volontariato”  di cui fanno parte la maggior parte delle associazioni di Gela, che ogni giorno sono impegnate con centinaia di volontari nel territorio  a servizio  degli anziani, dei disabili, dei bambini e dei giovani, delle famiglie, dei fragili. “L’interesse per la salvaguardia del creato è di tutti i cittadini e noi ne saremo portavoce  – afferma Pino Valenti a nome delle associazioni – con uno stile che è proprio del volontariato, che è fatto di dialogo e confronto come metodo, contro il populismo  e il pregiudizio. Come associazioni e cittadini, non possiamo non essere interlocutori del più grande insediamento industriale della città. A tal fine è nostra intenzione invitare nei prossimi giorni, i vertici della raffineria di gela, ad un confronto sereno e maturo su ciò che è stato fatto per l’ambiente e la protezione della salute”.

“Non siamo utopisti o populisti  – continua Valenti – e crediamo nel valore della rete e della collaborazione come fattore di cambiamento. Il rapporto tra la nostra città e l’ambiente è interesse di tutti e non solo di alcune associazioni e dobbiamo per questo provare a costruire un percorso condiviso di sviluppo e tutela della salute attivando sinergie e percorsi comuni tra profit e non-profit”.

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