"Si affrontino le difficoltà che stanno emergendo nell'alleanza", D'Arma: "Alternativi al centrodestra"

Il presidente del gruppo locale del Partito comunista, Salvatore D'Arma, ritorna su quelle che sembrano evidenti incertezze di coalizione, acuite dal passaggio del consigliere comunale Lucia Lupo dai cinquestelle ai lombardiani di “Grande Sicilia”

17 luglio 2025 07:15
"Si affrontino le difficoltà che stanno emergendo nell'alleanza", D'Arma: "Alternativi al centrodestra" - Il presidente Pci D'Arma
Il presidente Pci D'Arma
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Gela.  Nonostante le priorità, almeno amministrative, siano altre, “bisogna però affrontare questioni che potrebbero determinare confusione, creando difficoltà al sindaco e quindi al raggiungimento degli obiettivi programmatici”. Il presidente del gruppo locale del Partito comunista, Salvatore D'Arma, ritorna su quelle che sembrano evidenti incertezze di coalizione, acuite dal passaggio del consigliere comunale Lucia Lupo dai cinquestelle ai lombardiani di “Grande Sicilia”. “Non affrontare, come alleanza politica, questioni che potrebbero generare confusione, causando difficoltà al sindaco e quindi al raggiungimento degli obiettivi programmatici, significherebbe abdicare al ruolo di classe dirigente e tradire le aspettative di chi ha avuto fiducia nei nostri riguardi. Passaggi di casacca – dice D'Arma - non possono destrutturare l'impalcatura costruita con l'agorà dello scorso anno. Siamo alternativi al centrodestra in tutte le sue rappresentanze, nazionali, regionali, provinciali e locali”. Per D'Arma non bisogna sottovalutare le disamine che arrivano da esponenti di centrosinistra. “In questo contesto, senza trascurare le fibrillazioni per le regionali, analisi e critiche come quelle di Paolo Cafà, contribuiscono a esternare preoccupazioni. Possono essere da pungolo per evitare errori e per spronare l'alleanza a rendere più forte e coesa l'azione amministrativa, insieme al sindaco. Ho apprezzato la dichiarazione di Peppe Di Cristina – conclude – che, sollecitato, ha detto che la rappresentanza non può essere una prova muscolare ma di accettazione e compatibilità nell'ambito dell'alleanza. Potrebbe essere interessante riprendere quanto successo all'inizio e al secondo turno, lo scorso anno, ma dobbiamo guardare avanti nell'interesse della nostra comunità”.

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