Gela. Le scintille sono arrivate sul finale, quando ci sarebbe stato da votare la mozione per intitolare una strada cittadina alla memoria di Sebastiano Tusa, ex assessore regionale e studioso di punta dell’archeologia subacquea, per anni impegnato a riportare in superficie i tesori culturali nascosti nei fondali della costa locale. Maggioranza e opposizione, però, non hanno trovato l’intesa. La mozione è stata portata in aula dal consigliere Vincenzo Cascino, che ha suggerito l’intitolazione di un tratto del lungomare Federico II di Svevia, quasi a ridosso dell’area di Bosco Littorio, dove in vita Tusa è stato impegnato in diverse attività di ricerca. Per il consigliere, bisognerebbe comunque intitolargli una strada a poca distanza dal mare, suo punto di riferimento. Dai banchi di opposizione, il capogruppo di “Avanti Gela” Salvatore Scerra ha preannunciato un emendamento alla proposta, condiviso dall’intero gruppo. “Tusa ha voluto il Museo del Mare e dobbiamo fare in modo che gli venga intitolato”. L’integrazione alla proposta di Cascino, però, ha aperto un dibattito, dai toni probabilmente fin troppo accessi. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano, presente in aula, ha fatto subito notare che sul Museo del mare, anche per l’eventuale intitolazione, la competenza non è del Comune. C’è stato un plateale scambio di opinioni, tutto procedurale, tra il presidente di turno dell’assise civica Paola Giudice e il capogruppo di “Un’Altra Gela” Giuseppe Morselli, che ha chiesto l’intervento del segretario generale. Alla fine, niente da fare, anche per la mancanza del numero legale. La proposta verrà trattata il mese prossimo. I consiglieri di opposizione hanno lasciato l’aula, non apprezzando la linea dei pro-Greco.
Il confronto, invece, è stato molto più sereno quando si è trattato di votare le mozioni che impegnano l’amministrazione comunale a provvedere agli interventi più urgenti nell’area esterna del cimitero Farello, come chiesto dai componenti della commissione urbanistica (Giuseppe Morselli, Gabriele Pellegrino, Vincenzo Cascino, Diego Iaglietti e Alessandra Ascia), e ai lavori di ripristino dei muretti del lungomare, così come indicato dal leghista Emanuele Alabiso. Via libera, senza troppi problemi, alle proposte avanzate dalla grillina Virginia Farruggia. C’è stato il sì all’istituzione in municipio di un ufficio speciale per le bonifiche e alla nomina dell’esperto che dovrà partecipare ai lavori della commissione Ippc al Ministero dell’ambiente. “Quello delle bonifiche è un tema che seguiamo ormai da anni”, ha detto Farruggia. Il consigliere pentastellato ha ottenuto l’assenso dell’aula consiliare anche sulla mozione che dovrebbe sbloccare il regolamento per il bilancio partecipativo.
Vergognoso comportamento dell’opposizione una via per il Grande Sebastiano Tusa sarebbe stato un inizio di un minimo riconoscimento.
sig. Scerra ma è di CDX oppure di centro distruzione. Si vada a nascondersi
Andate a casa non avete capito un c….o, se per intitolare una via al commianto assessore Tusa si fa’ polemica, allora politicamente questi consiglieri sono arrivati alla frutta.
Bene l’iniziativa della sistemazione del prolungamento del rifacimento del muro del lungomare e l’intitolazione della via a Tusa.