"Sì a bilancio per la città, non esistono accordi con il sindaco", Di Benedetto: "Nella Lega non per Scerra"

Per il consigliere Di Benedetto, quindi, non ci sono cambi di strategia in corso d'opera ma una collocazione nell'opposizione al “modello Gela”, senza necessariamente trincerarsi dietro un no a prescindere

09 dicembre 2025 18:44
"Sì a bilancio per la città, non esistono accordi con il sindaco", Di Benedetto: "Nella Lega non per Scerra" -
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Gela. Il dibattito e il voto al bilancio stabilmente riequilibrato hanno fatto da scenario a una sorta di osservatorio politico, sia per la maggioranza sia per l'opposizione. In quest'ultimo caso, la linea non è stata unitaria e qualcuno ha “gridato” a presunti accordi trasversali, frutto di intese tra esponenti di centrodestra e il sindaco Terenziano Di Stefano. Sul fronte del sì allo strumento finanziario si è schierata la Lega, con il consigliere comunale Antonella Di Benedetto. “Accordi con il sindaco? Ma di quali accordi parliamo e per cosa? - dice l'esponente salviniana – il nostro voto favorevole al bilancio è da legare alla volontà di dare una possibilità vera alla città. Hanno votato sì anche Forza Italia e il gruppo misto. Perché avremmo dovuto condannare la città a non uscire dal dissesto? Io stessa, nel mio intervento, ha spiegato che l'approvazione del bilancio non risolve tutti i problemi né fa uscire da subito l'ente dal dissesto. Però, dà tutte le possibilità per farlo e io non me la sono sentita di danneggiare la mia città. Abbiamo dato priorità all'interesse della collettività piuttosto che a ragionamenti di partito. Poi, è giusto che ognuno faccia le proprie valutazioni”. Per Di Benedetto, ora l'amministrazione comunale deve dare segnali tangibili. “Lo dico da mesi – aggiunge – alla città serve anzitutto un semplice abc, con la manutenzione delle strade e una pulizia più incisiva. Spesso, mi trovo in difficoltà quando i cittadini mi segnalano buche, anche davanti alle abitazioni di disabili, che quindi si trovano quasi impossibilitati a lasciare le proprie abitazioni. Con un dissesto, qualsiasi sindaco si sarebbe trovato in difficoltà, senza risorse da impiegare. Però, penso che diciotto mesi per approvare un bilancio siano troppi”. Di Benedetto ha detto sì alla Lega e al progetto di ricostruzione del partito in città e non solo. Non ha intenzione di fare passi indietro e anzi ribadisce che la sua decisione non è da legare al rapporto con l'ex candidato a sindaco Salvatore Scerra, da tempo vicino al sindaco Di Stefano ma piuttosto a suo agio negli ambienti leghisti. “Il mio rapporto nel partito è direttamente con il segretario provinciale Leonardo Burgio e con l'assessore regionale Luca Sammartino – sottolinea il consigliere – vogliamo un partito che si strutturi sul territorio e che possa ampliarsi. Scerra? Ha fatto le sue scelte. Il nostro rapporto di amicizia, che un anno fa mi portò a candidarmi con la sua lista, non ha nulla a che fare con le decisioni che ho assunto. Sono ben capace di fare scelte in totale autonomia e penso di averlo dimostrato. Non mi risulta che Scerra abbia aderito alla Lega. Sarà lui a orientarsi, sulla base dei suoi convincimenti”. Per il consigliere Di Benedetto, quindi, non ci sono cambi di strategia in corso d'opera ma una collocazione nell'opposizione al “modello Gela”, senza necessariamente trincerarsi dietro un no a prescindere.

In foto il consigliere comunale Antonella Di Benedetto

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