Gela. Senza un’alternativa concreta, non intendono lasciare le loro abitazioni nello stabile di via Portoferrara. In serata, i residenti si sono riuniti in assemblea. Chiedono che il sindaco si faccia carico della situazione e lunedì, insieme ai rappresentanti del Sunia e al presidente della commissione urbanistica Vincenzo Casciana (che era presente all’assemblea) si recheranno in municipio per avere un incontro con il primo cittadino. In una missiva hanno scritto di “un obbligo morale” di Greco nel prendere posizione. L’avvocato ha firmato l’ordinanza di sgombero, per ragioni di sicurezza, su indicazione dello Iacp. I residenti non potranno rientrare fino a nuovo ordine. Casciana ritiene indispensabile una conferenza di servizi.
“Invito il sindaco a convocare urgentemente una conferenza di servizi, alla quale prendano parte i responsabili dello Iacp, i funzionari dell’ufficio politiche sociali, i dirigenti dei settori interessati, i rappresentanti sindacali del Sunia, per discutere della delicata questione che rappresenta un problema importantissimo. Va gestita immediatamente trovando una giusta soluzione. Occorre sottolineare che lo Iacp ha un budget disponibile nel quadro economico, da destinare a contributo per l’affitto dei venti inquilini che dovranno lasciare le abitazioni. Per questo motivo, l’ufficio politiche sociali avrà il compito di individuare gli alloggi da destinare alle famiglie per poi trovare un accordo con lo Iacp, al fine di dare una sistemazione consona e adeguata ai residenti dello stabile”, dice Casciana che a sua volta è pronto a prendere parte alla conferenza di servizi.