Sfratti, tensione nelle palazzine Iacp: Licata, “lunedì incontro con l’amministrazione comunale”

Gela. Un provvedimento di sfratto dagli alloggi popolari dello Iacp eseguito nonostante la sospensione dell’esecuzione, decisa in sede giudiziaria. Il Sunia sottolinea quanto accaduto ieri, in una delle palazzine popolari in città. Chi ci vive rischia di rimanere senza un tetto. L’ufficiale giudiziario, insieme ai legali dello Iacp, è comunque andato avanti. E’ stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Per il segretario Sunia Iside Licata si tratta di situazioni estreme che non si devono ripetere. “Una situazione dai risvolti brutali che descrive la drammatica condizione di estrema povertà di tante famiglie. Di certo sarebbe auspicabile che emergenze sociali di questa gravità venissero prevenute e affrontate, se non altro per evitare problemi di ordine pubblico e emergenze sociali. Abbiamo chiesto un incontro con l’amministrazione comunale – dice Licata – che ci riceverà lunedì mattina. Siamo convinti che oltre a questo singolo fatto, nei prossimi giorni si susseguiranno simili provvedimenti ed è per questo che è necessario da parte di tutti mettere in campo delle azioni di prevenzione ed evitare che intere famiglie siano costrette a vivere per strada. Il diritto all’abitare riguarda tutti, specie nel tempo in cui viviamo. Lavoratori, precari, pensionati, famiglie migranti, giovani coppie e studenti, sono vittime principali dell’insufficienza di alloggi popolari e di case in affitto sostenibile, una caratteristica che accomuna molte città del nostro paese, così come il continuo aumento degli sfratti per morosità e di persone senza casa. Un aumento esponenziale delle diseguaglianze, viene spesso fatto notare, alimentato dalla crisi economica che sta attraversando la provincia di Caltanissetta, che si trova agli ultimi posti della classifica nazionale per qualità di vita, benessere economico e salute”.