“Settore agricolo allo stremo e i giovani vanno via”, sindacati scrivono a Greco

 
0
L'acqua della diga Disueri spesso viene scaricata in mare

Gela. Carenze strutturali che sono ormai ataviche e gli agricoltori locali, tra le altre cose, si vedono anche passare l’acqua sotto al naso, ma sversata in mare e non invece destinata ai campi. Anche negli scorsi giorni, l’acqua della diga Disueri è stata scaricata in mare, acuendo la protesta degli operatori locali del comparto. I confederali di Cgil, Cisl e Uil hanno ufficialmente chiesto un incontro al sindaco Lucio Greco. Vogliono valutare gli interventi da mettere subito in atto, per fare in modo che le campagne non debbano per forza patire la sete, nonostante il sistema di dighe, comunque presente. “Ormai è noto che il territorio di Gela e quello dei Comuni limitrofi hanno le dighe ma non possono usarle per dare acqua ai campi. Gli agricoltori della Piana attendono invano, da decenni, risposte concrete per risollevare un settore – dicono i segretari Ignazio Giudice, Emanuele Gallo e Maurizio Castania – quello agricolo, che oggi è allo stremo, a causa delle carenze strutturali del sistema delle dighe e delle condotte di irrigazione”. La stagione estiva è alle porte e saranno lunghi mesi senza piogge, di conseguenza l’acqua invasata in questa fase diventa ancora più importante.

“Sono necessari, già lo denunciamo da tempo, piccoli interventi nelle dighe per aumentare nel breve periodo la capacità di invasare e piccoli accorgimenti di buon senso come quello di non scaricare l’acqua a mare nelle stagioni delle piogge per raggiunti livelli di sicurezza – continuano – piuttosto bisogna fare invasare acqua a tutti quelle aziende agricole che sono dotate di laghetti di accumulo. Non si deve dimenticare che il nostro è un territorio a forte vocazione agricola e che sconta la mancanza di infrastrutture logistiche, come un asse viario, e produttive, dighe e canalizzazioni. Tutto questo rende difficile la competizione del settore. E’ causa di perdita di centinaia di posti di lavoro, costringendo molti giovani all’emigrazione di massa”. Tutti aspetti che i sindacati vorrebbero approfondire insieme al sindaco, che di recente, con l’assessore Cristian Malluzzo, ha incontrato i funzionari regionali, che hanno la competenza sulla dighe del territorio.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here