Gela. Sette fontane, solo una funzionante. Abbandonata anche quella della villetta Auriga del quartiere Macchitella, la cui gestione è di competenza del titolare del chiosco interno ai viali.
Secondo Angelo Gentile si deve intervenire “per rendere più bella e attraente la nostra città, presentandola con una veste diversa ai turisti – dice – Le tre più importanti, quella della villa comunale, di piazza Padre Pio e nei pressi del Tribunale (donata al Comune dall’Eni) potrebbero essere riattivate con colori che richiamano il periodo natalizio.
Le nostre fontane – prosegue rivolgendosi all’amministrazione comunale – non possono continuare a ospitare incuria e rifiuti”.
La situazione attuale è disarmante, con lo stato di completo abbandono della fontana della villetta dell’Acropoli, “non è mai stata realizzata – incalza Gentile – il progetto è rimasto solo su una carta. Intanto i giochi d’acqua di largo Cadore devono rimanere inattivi per mettere a tacere le lamentele di un solo residente – conclude – Ho effettuato inutilmente le relative manutenzioni per riattivarla. La fontana di piazza Umberto viene spenta nella ore notturno per contenere i costi dell’energia elettrica e quella donata dall’Eni è abbandonata a se stessa”.
