Gela. Sesto giorno di protesta degli operai della Turco Costruzioni. Questa mattina, i lavoratori hanno deciso di presidiare anche l’ingresso della sede aziendale, in contrada Brucazzi. Indotto di raffineria ancora fermo. Gli edili di Fillea, Filca, Feneal e Ugl attendono una chiamata dalla prefettura di Caltanissetta. Sono trentasei i tagli decisi dall’azienda, senza alcuna certezza sull’assorbimento da parte di altre societa’ già contattate. I cantieri di Turco in raffineria sono fermi da tempo, in attesa che i tecnici di raffineria diano il via libera alla regolarità del Durc contributivo.
Il silenzio delle istituzioni, però, potrebbe esasperare ulteriormente gli animi e i lavoratori non escludono neanche un sit-in davanti alla prefettura di Caltanissetta. La protesta ad oltranza potrebbe incidere anche sugli altri operai dell’indotto, fermi dall’inizio dei presidi agli accessi della fabbrica di contrada Piana del Signore.
veramente è da circa un mese che sono fuori l’anic e nessuno li aiuta