Servizio rifiuti, più controlli sulla frazione indifferenziata: rimane un punto debole
Quello della frazione indifferenziata rimane un vulnus notevole, anche in termini economici
Gela. Nell'attesa di un accordo generale sugli adeguamenti da apportare al contratto per il servizio rifiuti, permangono criticità che i tecnici comunali cercano di affrontare individuando soluzioni, che vanno attivate prima possibile. Ancora una volta, come emerso da recenti tavoli tecnici, il punto debole della raccolta porta a porta è la frazione indifferenziata. Ciò che in città viene conferito nella notte tra venerdì e sabato, non soddisfa i parametri minini. I costi per l'ente comunale aumentano e vengono meno i contributi Conai. Si continua infatti a conferire ogni tipo di rifiuto, comprese carta e plastica, nonostante la fascia di raccolta prevada appunto solo ciò che non può essere differenziato nelle altre giornate. L'amministrazione comunale, con il sindaco Di Stefano e l'assessore all'ambiente Fava, in questo periodo sta predisponendo una serie di proposte da destinare a Impianti Srr, per adeguare il contratto. Quello della frazione indifferenziata rimane un vulnus notevole, anche in termini economici. Il gruppo operativo costituto in Comune, affidato al funzionario responsabile Santi Nicoletti, gradualmente rafforzerà i controlli, concentrandoli anzitutto sull'indifferenziata. Probabilmente, si procederà in diverse aree della città, per valutare ciò che viene conferito nella fascia destinata alla frazione indifferenziata. Conferire correttamente, seguendo le fasce indicate, permetterebbe di pervenire pure a una graduale riduzione della Tari, che viene pagata dagli utenti.
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