Gela. Dopo il brevissimo stop della festività, la maggioranza del sindaco Lucio Greco, già nel tardo pomeriggio di oggi si riunirà nuovamente. Sul tavolo, l’argomento è solo uno, quello del servizio rifiuti. Il sindaco non ha di certo fatto mistero della volontà di arrivare ad una gara, solo per il territorio cittadino, autonoma rispetto alla procedura di affidamento in house alla società “Impianti Srr”. Greco non crede affatto alla strada della gestione in house, ritenendo che la “Impianti” non sia pronta ad assicurare da subito piena efficienza. Anche il punto delle assunzioni degli operatori, che potrebbero sostanzialmente occupare l’intero spazio ancora a disposizione dell’ente, è un altro ostacolo che viene visto con molta preoccupazione. La maggioranza, in gran parte, pare seguire il percorso che l’amministrazione comunale sta cercando di tracciare. Già con la richiesta di attivazione di un Aro, il trend amministrativo era chiaro, senza ritornare sul servizio in house. L’avvocato, dopo le nuove polemiche seguite al documento presentato dai renziani di Italia Viva, ha ritenuto opportuno incontrare, subito, tutti gli alleati. In consiglio comunale, nel corso della seduta di question time, rispondendo alla grillina Virginia Farruggia, ha spiegato che una gara per il Comune di Gela si può concretizzare, attraverso un progetto già pronto. Ha ipotizzato circa 180 giorni per definire il tutto, attraverso la supervisione di Invitalia. L’avvocato, in assenza di soluzioni precise, ha dovuto prorogare le attività, a Tekra, fino al prossimo marzo.
Gli alleati, anche quelli più convinti dalla linea dell’avvocato, probabilmente già oggi ritorneranno sulla necessità di una tabella di viaggio precisa, con tempi e modalità per giungere all’eventuale gara. L’unica alternativa, al momento, sembra quella del servizio in house, che dovrebbe partire, entro il prossimo 1 gennaio, almeno nei Comuni delle cosiddette “cinque terre”. I rapporti tra l’avvocato, il presidente Srr Filippo Balbo e l’amministratore della “Impianti Srr” (l’ingegnere Giovanna Picone) non sono certamente dei migliori e lo scetticismo del sindaco è sempre più forte.
