Gela. L’eventuale passaggio ad una gestione in house del servizio rifiuti, da affidare direttamente alla controllata “Impianti Srr”, è un punto molto delicato. Da circa due anni, ogni tentativo di arrivare all’assegnazione della gara “ponte” ha sempre dato esito sfavorevole. Il lotto di Gela non è mai stato assegnato, con cinque gare andate deserte. Per Niscemi, Butera, Mazzarino, Riesi, Delia e Sommatino, invece, c’è stata la revoca del contratto siglato con la Ecos srl, che in realtà non ha mai avviato le attività. Tekra continua a gestire in proroga il servizio di raccolta rifiuti in tutti questi Comuni. Il progetto dell’affidamento in house va però approfondito e per questa ragione l’assemblea della Srr, che era stata fissata per oggi, è slittata. “Ritorneremo sul punto dopo giorno 20 gennaio”, spiega il presidente della Srr4 Filippo Balbo, che sostiene il progetto dell’affidamento in house, ritenendola una soluzione che possa assicurare una riduzione netta dei costi, senza la necessità di appaltare ai privati. Quello dell’assegnazione alla controllata della Srr4 rimane l’unico punto all’ordine del giorno dell’assemblea dei sindaci, che dovranno pronunciarsi.
Se questa linea dovesse passare (pare sia condivisa dall’assessorato regionale all’energia), allora le procedure per la gara “ponte” potrebbero essere bloccate e non è da escludere che un affidamento in house incida sulla gara da sette anni, attesa da tempo e ancora in fase di definizione. In più occasioni, i vertici della Srr4 hanno interpellato sia la prefettura di Caltanissetta sia l’Anticorruzione.
