Gela. Il servizio rifiuti e il rapporto contrattuale che lega l’ente comunale all’in house Impianti Srr sono aspetti sempre al centro di approfondimenti e di un dialogo a distanza tra l’azienda e Palazzo di Città. L’ingresso in giunta dei due assessori dem ha spinto il sindaco Di Stefano ad affidare la delega in materia a Giuseppe Fava, che attualmente continua a svolgere il doppio ruolo, nel governo cittadino e in consiglio comunale. In settimana, il sindaco Di Stefano, insieme tra gli altri allo stesso Fava, ha avuto un incontro con il management di Impianti Srr, direttamente nel sito di Timpazzo. Più di qualche remora societaria rimane sulle penali che man mano sono state imposte da Palazzo di Città, per quelle che vengono considerate inosservanze degli obblighi contrattuali. Sono state contestate nettamente dall’amministratore di Impianti, Giovanna Picone, e dal gruppo tecnico che opera per conto dell’azienda. Il manager Picone ha voluto ribattere alle osservazioni del direttore dell’esecuzione del contratto, Luigi Buttiglieri. Ancora una volta, la tensione si concentra su presunte inosservanze da parte di Impianti. La corda è assai tesa e proprio da Impianti è stata inviata una nota piuttosto esplicita, indirizzata in municipio. Il management dell’in house chiede la sostituzione del Dec Buttiglieri. Una posizione che non pare destinata ad attecchire, almeno tra le fila dell’amministrazione comunale. “Sono decisioni che non spettano all’appaltatore – dice il sindaco Di Stefano – non si può intromettere nelle scelte che toccano al committente. Decidiamo noi”.
Sul servizio rifiuti, che un peso non indifferente lo lascia, l’amministrazione comunale vorrebbe intervenire con un potenziamento, anche di personale. “Stiamo lavorando per creare un team, tecnico e giuridico, al fine di seguire l’appalto rifiuti”, precisa il primo cittadino. “Tutti i dipendenti comunali, che peraltro operano in condizioni molto difficili, saranno sempre tutelati – conclude – io sono il loro datore di lavoro e guai a chi me li tocca. Se ci sono cose da sistemare, io so come intervenire, insieme all’assessore di riferimento e al segretario generale”.