Gela. L’amministrazione comunale e il management di Impianti Srr, la società in house che gestisce il servizio rifiuti, non riescono a trovare un punto di incontro. In giornata, dopo le polemiche sulle aree della città ancora segnate da vegetazione spontanea e incuria, proprio da Impianti è stato reso noto il piano operativo fornito dall’amministrazione. Il rup dell’azienda, l’ingegnere Ugo Pepi, ha spiegato che le attività vengono concentrate nei quadranti indicati da Palazzo di Città. “La pubblicazione a mezzo stampa del piano operativo proposto da Impianti Srr all’amministrazione comunale e disatteso, al quale sono seguite le disposizioni di servizio, finalmente portano all’attenzione dell’opinione pubblica la programmazione delle attività di pulizia e diserbo dei quartieri, puntualmente non eseguite da Impianti. I cittadini potranno oggi attivamente controllare affinché le attività vengano svolte nei tempi dovuti e con il dovuto impegno di uomini e mezzi – fanno sapere dall’amministrazione comunale attraverso l’assessore al ramo Ivan Liardi – dati i costi del servizio, e potranno comunicare agli uffici le dovute rimostranze”. Dalle stanze del municipio, come ribadito dall’assessore, indicano i recapiti telefonici ai quali rivolgersi. Liardi non esclude di chiedere gli atti degli interventi ad oggi eseguiti da Impianti Srr. “Per i singoli interventi richiesti al call center, il cui numero è 800912221 per chi chiama dal fisso e 0933.1932533 per chi chiama da mobile, Impianti è stata e sarà libera di eseguirli, nell’ordine di priorità con cui i cittadini utenti le richiedano, con obbligo di rendiconto alle strutture comunali. A tal proposito, chiederò di prendere visione degli atti presenti nel settore e presso Impianti per sapere quanti interventi sono stati eseguiti su richiesta dei cittadini e soprattutto in quali zone”. In municipio, come precisa l’assessore, si attendono comunque risposte dalla società del servizio rifiuti.
“Attendiamo sempre e comunque risposta da parte di Impianti, sull’attuazione del piano di scerbamento comunale, sull’annunciata formazione del personale per l’uso dei diserbanti biologici e sull’acquisto di questi ultimi, per porre finalmente rimedio all’invasione delle erbacce – conclude l’assessore – alla quale Impianti, con o senza disposizioni di servizio, non è stata capace di fare fronte in questi mesi. Attendiamo sempre che Impianti faccia chiarezza finalmente sulle discordanze dei percorsi coperti dalle spazzatrici meccaniche e sui report consegnati agli uffici, che hanno giustamente comminato sanzioni”.