Gela. Non è stata sicuramente una procedura così semplice da portare avanti. Il cambio di guardia, dall’Ato Cl6 in liquidazione all’Assemblea territoriale idrica, è stato formalizzato solo di recente. L’Ati, guidata dal sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti (affiancato dal direttore generale Antonino Collura), da circa tre anni è impegnata a sovrintendere l’intero sistema del servizio idrico in tutto il territorio provinciale. Nelle ultime settimane, è stato definito un altro passo burocratico, che era atteso. Il personale in servizio all’Ato Cl6 transita nell’organigramma dell’Ati. Il provvedimento è stato firmato dal commissario Ato, Duilio Alongi. Nell’estate di due anni fa, era stata firmata una prima convenzione tra i due enti, ma il passaggio vero e proprio, con il pieno riconoscimento da parte dell’Ato (ormai in liquidazione), è arrivato con l’atto firmato dal commissario. Una procedura resa possibile, tra le altre cose, dal fatto che l’Ati abbia provveduto ad approvare il bilancio di previsione annuale, a fine dicembre.
Era già stato delineato e approvato anche il piano del fabbisogno del personale. L’Ati, adesso, potrà contare sul personale che è stato in servizio all’Ato. L’Assemblea territoriale idrica si trova a gestire una fase, comunque delicata. Ci sono i progetti per la rete idrica da concretizzare e anche il servizio in città come Gela, ancora fa segnare un bilancio negativo, con tante disfunzioni e tariffe assai elevate.
Sì ma l’acqua? A noi cittadini interessa avere l’acqua come succede in tutte le città con un minimo di dignità. Noi aspettiamo sempre che qualcuno si decida a risolvere il problema tra via Pozzillo e via Venezia con palazzi costretti a pagare autobotti da luglio 2021. Che schifo…vergogna. Almeno abbiate il coraggio e la forza di non farci pagare ciò che non abbiamo mai ricevuto!!!!