Gela. “Ogni occasione è buona per attaccare il nostro partito”. Il capogruppo di Forza Italia Rosario Tranito ribadisce che gli azzurri non intendono passare per capro espiatorio delle difficoltà, anzitutto di numeri, patite dalla maggioranza. Trainito non ha partecipato al vertice dei pro-Greco della scorsa settimana (per impegni personali) ma da qualche tempo ha già percepito il dito puntato da parte degli alleati, che proprio dagli azzurri si aspettano un appoggio certo, con i suoi voti e con quelli dell’altro consigliere del partito, Carlo Romano. “Penso sia necessario avere un chiarimento con il sindaco – dice ancora Trainito – Forza Italia è sempre stata leale e coerente. Noi in aula consiliare ci siamo e qualche sporadica assenza non può giustificare attacchi e critiche”. Neanche a Trainito, così come al coordinatore cittadino Vincenzo Pepe, è sfuggita la ripresa del dialogo tra l’avvocato Greco e i dem, con contatti che ci sono e proseguono. “Il dialogo con il Partito Democratico? Non è una cosa che mi riguarda, anche perché la brutta figura non la fa Forza Italia ma la fa il sindaco e perde la città. Perchè riallacciare rapporti con un partito che è uscito dalla maggioranza, ha abbandonato la giunta e ha attaccato pesantemente l’amministrazione comunale, solo fino a qualche settimana fa?”, aggiunge il consigliere berlusconiano. Il coordinatore cittadino Vincenzo Pepe, esprimendo una sua valutazione, ha spiegato che sarebbe per l’opzione di uscire dalla maggioranza. Una decisione che eventualmente sarà il partito ad assumere. Neanche Trainito pare soddisfatto dall’andazzo generale.
“A noi, non interessano i posti né mantenere la presenza in giunta. Siamo uno dei partiti principali a livello nazionale e regionale e possiamo tranquillamente andare all’opposizione. Non abbiamo paura di questo. Forza Italia ha sempre appoggiato il progetto politico del sindaco – dice ancora Trainito – ma non saremo complici di quest’attendismo che non ci piace per nulla. Io e il consigliere Romano facciamo politica non per interessi personali ma solo perché abbiamo a cuore il territorio e lo vogliamo migliorare. E’ innegabile che oggi la città è ancora sporca, grigia. Tante cose non funzionano e mi riferisco al servizio rifiuti, al verde e più in generale alla gestione amministrativa. Noi vogliamo aiutare ed essere protagonisti di un operato amministrativo che si attivo e propositivo”. Il consigliere fa capire che i dubbi sulla lealtà di Forza Italia potrebbero avere una finalità, quasi da campagna elettorale. “Forse, c’è qualcuno che ha interesse a delegittimare il nostro partito – conclude – al sindaco ribadisco che Forza Italia non ci sta ad essere sempre attaccata, anche dagli alleati. Se i civici hanno i numeri, possono continuare senza di noi. Ripeto, non temiamo neanche di andare all’opposizione. Noi siamo un partito strutturato, che non è mai venuto meno agli impegni”. Ormai è chiaro che i vertici locali di Forza Italia mal sopportano questo continuo pressing, che potrebbe farli passare politicamente come “ammutinati”.