Serricoltori in attesa di indennizzo da 9 anni: pagheranno 8 mila euro di interessi
Gela. Dopo nove anni arriva il conto per i serricoltori che hanno ricevuto un prestito per la ricostruzione delle serre distrutte da una tromba d’aria. Il problema riguarda non la somma dovuta, ma gli...

Gela. Dopo nove anni arriva il conto per i serricoltori che hanno ricevuto un prestito per la ricostruzione delle serre distrutte da una tromba d’aria. Il problema riguarda non la somma dovuta, ma gli interessi, che ammonterebbero a circa ottomila euro a far data dal 2004.
Ecco perché il presidente della Cia, Salvatore D’Arma, ha chiesto al sindaco Angelo Fasulo un incontro urgente. I serricoltori stanno ricevendo intimazione di pagamento, da effettuare entro trenta giorni. “Gli agricoltori, pur avendone diritto – dice D’Arma – a causa di leggi farraginose e lentezza burocratica, non hanno ricevuto alcun indennizzo. In atto c’è una grave crisi dell’agricoltura, come testimoniano le continue proteste degli operatori, già fortemente indebitati, privi di credito bancario e sull’orlo del fallimento generale”.
“In tali condizioni – continua D’Arma – non possono mantenere gli impegni assunti circa la restituzione delle predette somme”. Oltre il danno quindi la beffa. I serricoltori non hanno ricevuto l’indennizzo previsto dalla Regione, ma dovranno pagare gli interessi per i soldi anticipati dal Comune per consentirgli di ricostruire le serre distrutte dalla tromba d’aria a Mignechi e Bulala soprattutto”.
D’Arma ha chiesto di estendere l’invito al deputato regionale Giuseppe Federico, vicino per appartenenza politica al governatore Lombardo e quindi al Governo Regionale, per intraprendere tutte le iniziative utili e necessarie al fine di garantire ai serricoltori danneggiati il riconoscimento ed il pagamento delle provvidenze previste e non riconosciute.
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