Gela. In assoluto, è il primo obiettivo del nuovo anno, a Palazzo di Città. Dalla prossima settimana, con le festività concluse, si dovrà insistere per chiudere l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. Il sindaco Terenziano Di Stefano, al termine del 2024, ha ottenuto ciò che aveva chiesto con insistenza, un provvedimento, votato dall’Ars, che consente di disporre dell’avanzo degli anni precedenti. Il “tesoretto” da trenta milioni di euro, tutto legato alle royalties versate dalle società del settore estrattivo presenti sul territorio, potrà essere impiegato per chiudere il bilancio e avere una strada meno irta di ostacoli verso il superamento della crisi finanziaria e del dissesto. Di Stefano vuole accelerare i tempi e ha già chiesto pieno impegno agli uffici del settore finanziario e al segretario generale. Vuole incontrare prima possibile i dirigenti e lo stesso segretario, con i quali le interlocuzioni sono frequenti.
Febbraio dovrebbe essere il valico finale, per arrivare all’approvazione del consiglio comunale e al successivo invio dello strumento finanziario al ministero e alla Cosfel, che seguono gli iter dei Comuni in dissesto. Sia la programmazione amministrativa sia l’evoluzione politica del suo progetto per la città, passano dalla stabilità dei conti e da un dissesto che va messo alle spalle con celerità. Il sindaco ne è consapevole è ha già indicato proprio questo traguardo come imprescindibile, pure nel confronto con tutti gli alleati.