“Serit non poteva riscuotere cartelle esattoriali”: Giudici accolgono i ricorsi

 
0

Gela. Serit Sicilia non avrebbe avuto nessuna legittimità nel riscuotere le somme versate per il pagamento di cartelle esattoriali. Il verdetto è stato emesso dai giudici di pace Gilda Ragusa e Mariolina Alario

davanti ai ricorsi presentati da sei automobilisti, destinatari, senza peraltro aver ricevuto la notifica di alcun verbale d’infrazione, di cartelle decisamente salate.
Il dottor Guglielmo Piazza, che li ha rappresentanti in giudizio, è riuscito a dimostrare la violazione delle norme sulla costituzione societaria del gruppo. In sostanza, stando al legale, sarebbe mancata la quota azionaria del 51% in capo alla regione Sicilia che, al momento dell’emissione delle cartelle, ne deteneva soltanto il 36%. Una difformità che ha convinto i giudici Alario e Ragusa ad emettere verdetti favorevoli.
I funzionari di Serit, di conseguenza, avrebbero operato senza averne lo status: un’attività anomala messa in luce proprio dal dottor Guglielmo Piazza. Praticamente per la prima volta, procedimenti di questo tipo sono stati decisi basandosi, quasi esclusivamente, sulla valutazione della composizione societaria del gruppo Serit.
I verdetti pronunciati dal giudice Mariolina Alario e dalla collega Gilda Ragusa, così, potrebbero aprire lo spazio a nuovi pronunciamenti dello stesso tipo. Le anomalie societarie di Serit hanno costituito la parte essenziale delle opposizioni presentate dal dottore Piazza nell’interesse di clienti che, adesso, potranno ottenere eventuali sgravi, oltre al risarcimento delle spese processuali.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here