Serie D, Gela al “San Filippo” per rivivere i fasti del professionismo
Le due squadre, sinora, vantano lo stesso percorso con quattro punti fruttati nell’arco delle prime sfide del torneo di Serie D, anche se il Messina si ritrova in fondo alla classifica per via della penalizzazione di 14 punti inflitta ad inizio campionato
Gela. Dopo una settimana turbolenta e vari cambi di programma, Messina-Gela si giocherà domenica pomeriggio al “Franco Scoglio”. Prevista anche una buona cornice di pubblico per assistere al derby fra le due squadre, che ha suscitato non poca nostalgia nell’animo dei tifosi più fedeli che vogliono rivivere i fasti di tempi più felici, in particolare per il sodalizio peloritano.
Quanto accaduto nell’ultima settimana è a dir poco surreale e potrebbe aver destabilizzato le due squadre, in particolare quella di casa che tutto sta vivendo tranne che un periodo semplice. Per i giallorossi si è materializzato l’ennesimo fallimento societario e a tenerli ancora in vita sono i sostenitori, che non hanno la benché minima intenzione di desistere. Il Messina potrà scendere in campo almeno per la sfida di domenica in virtù di un bonifico di diecimila euro da parte della Società Cooperativa Calcio Messina, formata prevalentemente da appassionati e romantici tifosi peloritani.
“Questa settimana le vicissitudini che li hanno coinvolti non hanno fatto altro che ricompattare l’ambiente - afferma in conferenza mister Cacciola - mi aspetto un San Filippo pieno e stimolante che darà grande apporto alla propria squadra”.
Le due squadre arrivano alla sfida con gli stessi punti ottenuti nell’arco di queste prime due gare di Serie D: un pareggio e un successo. La piccola ma grande differenza è che il Gela è in cima alla classifica con 4 punti, al pari di altre cinque squadre. Il Messina, che si è presentato ai nastri di partenza con 14 punti di penalizzazione, ha ridotto l’handicap a 10 punti ed è ancora situato nell’ultima posizione della graduatoria come fanalino di coda.
“Per noi è di fondamentale importanza creare sempre più entusiasmo a Gela e portare sempre più tifosi possibile, sarò esigente io ma il mio ricordo è lo stadio pieno contro il Canosa - prosegue il tecnico biancazzurro - so che questo avviene attraverso i risultati perciò cercheremo di fare bene e dare il massimo perché ho capito che il pubblico gelese apprezza il senso di appartenenza. Domani ci vuole quel grande atteggiamento che abbiamo avuto nelle prime due gare. La differenza, poi, la faranno anche la gestione e la lettura della partita nei 100 minuti”.
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