Serata speciale per il Gela, ospite a "Casa Grazia"
Pur non essendo appassionato di calcio, Brunetti ha voluto omaggiare la squadra per il valore simbolico e identitario che lo sport rappresenta per la città.
Gela. Non si spengono i riflettori sulla straordinaria stagione del Gela Calcio. Dopo la recente promozione, un traguardo che ha riacceso l’orgoglio sportivo della città, la squadra guidata dal mister Gaspare Cacciola è stata accolta ieri sera presso l’azienda vinicola Casa Grazia, per una serata all’insegna della celebrazione, del territorio e dell’identità collettiva.
L’iniziativa nasce dalla volontà di Emilio Brunetti che pur non essendo un grande appassionato di calcio, ha voluto fortemente omaggiare la squadra, il team tecnico e la dirigenza per rendere omaggio a un successo che va ben oltre l’ambito sportivo.
“Lo sport – ha dichiarato Brunetti – è uno degli elementi fondanti dell’identità di un territorio. Non è necessario essere tifosi per capire quanto una squadra come il Gela Calcio rappresenti un simbolo, un punto di riferimento e un’occasione di orgoglio per l’intera comunità. La nostra famiglia ha investito su questa terra credendone nel valore. Oggi festeggiamo un risultato che appartiene a tutta la città.”
Accolti tra i filari ordinati delle vigne di Casa Grazia, con lo sfondo suggestivo del tramonto gelese, giocatori e staff hanno vissuto una serata all’insegna della convivialità. Non sono mancati i momenti emozionanti: tra i brindisi e le parole di ringraziamento, è emersa la consapevolezza di quanto questo traguardo rappresenti una nuova pagina per lo sport locale. Durante la serata, il mister Cacciola ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro di squadra e del sostegno della città: “Dietro ogni vittoria ci sono sacrifici, allenamenti, ma anche un’intera comunità che ci ha sostenuti nei momenti difficili. Oggi celebriamo una promozione, ma soprattutto celebriamo l’orgoglio di essere gelesi. È bello vedere che imprenditori del territorio, anche al di fuori del mondo sportivo, riconoscano il valore sociale del calcio. Questa sinergia tra sport, impresa e cultura è la base su cui costruire il futuro della nostra città.”
L’incontro ha avuto anche un significato simbolico: un dialogo tra due mondi – quello del vino e quello del calcio – che trovano nella città di Gela un punto d’incontro. Casa Grazia, da anni ambasciatrice del territorio gelese nel mondo attraverso i suoi vini premiati a livello nazionale e internazionale, si è dimostrata ancora una volta attenta a tutto ciò che concorre a costruire un’identità cittadina forte e riconoscibile.
L’evento si è concluso con la consegna del gagliardetto ufficiale del Gela ai coniugi Brunetti, che hanno accolto il gesto con emozione e gratitudine. Un piccolo simbolo, ma denso di significato: perché anche chi non segue il calcio può far parte della sua storia, se condivide e sostiene il suo spirito. Con la promozione, il Gela si prepara ora ad affrontare nuove sfide. Ma il clima che si respira è quello della fiducia e della coesione. Se il campo ha visto trionfare tecnica e determinazione, serate come quella di ieri dimostrano che la vera forza di una squadra – e di una città – sta anche nella sua capacità di fare rete, di unirsi intorno a valori comuni, e di saper brindare insieme ai sogni che diventano realtà.
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