Gela. Sono già stati condannati a quindici anni di reclusione ciascuno dai magistrati milanesi perché ritenuti responsabili del sequestro, a fini d’estorsione, messo a segno nel 1998 a Colonia ai danni di un imprenditore niscemese.
Per i fratelli Emanuele e Gaspare Greco, però, si profila una riduzione della pena.
L’avvocato Giacomo Ventura, infatti, è riuscito ad ottenere il riconoscimento della continuazione con precedenti condanne incassate dai due.
Così, il gip lombardo Andrea Ghinetti ha deciso di considerare, nel computo definitivo della pena, sia le condanne a sei anni di reclusione ciascuno inferte dai giudici di Caltanissetta per associazione mafiosa che quelle decise a conclusione dell’indagine antidroga “Gemini”.