Gela. Il trasloco del Centro unico di prenotazione (Cup) del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele” è stato accolto tra disagi e lamentele da parte degli utenti.
Per oltre trenta minuti non ha funzionato il collegamento in rete dei pc in dotazione agli otto sportelli di accesso ai servizi sanitari dell’Asp. Per sedare gli animi si è rivelato indispensabile l’interevento del direttore di presidio, Luciano Fiorella, il quale ha minimizzato sulla vicenda legata al trasloco del Cup da via Europa alla hall dell’ospedale di via Palazzi, promettendo interventi migliorativi del servizio. “Abbiamo attivato otto sportelli dedicati – assicura Fiorella – sei dei quali sono funzionanti. Gli utenti vanno guidati alla nuova rimodulazione del servizio. Di certo per evitare un afflusso eccessivo di gente bisogna avviare il cup dei poliambulatori di via Butera. Il personale ha contribuito a lenire i disagi iniziali. Dalle nove del mattino il servizio è andato avanti egregiamente”. La decisione di allocare il Cup nella hall dell’ospedale è stata condannata da Angelo Ietro, esponente Cisl della Rsu, e da Giuseppe Cirignotta. “Manca un impianto di climatizzazione, il pavimento non è omogeneo, l’unico servizio igienico a disposizione non consente l’accesso a disabili e carrozzine – accusa Ietro – Inoltre il laboratorio destinato al Punto di prelievo è privo del lavabo e la sala di attesa, ospitata dalla hall, è utilizzata per trasportare i pazienti dal gruppo operatorio ai reparti e verso la Rianimazione”.