Gela. “Abbiamo operato sempre con la massima coerenza. Il patto non lo avevamo stretto con il sindaco ma con la città, a differenza di qualche funambolo della politica che ritiene di sapersi destreggiare sempre e comunque”. L’ormai ex assessore allo sviluppo economico Francesca Caruso vuole chiudere definitivamente la querelle maturata proprio a seguito dell’addio alla giunta. “Abbiamo lavorato al massimo delle nostre forze, per garantire l’interesse della città – dice – già a gennaio, quando abbiamo aderito ad Azione, qualcuno iniziò da subito a manifestare malumori, perché evidentemente aveva capito che il nostro percorso andava delineandosi. Ci è stata proposta una ricandidatura del sindaco Greco ma senza avere la minima contezza di quale sia il progetto e di chi intenda supportarlo. Ci hanno chiesto coerenza e mi pare che l’abbiamo dimostrata. Siamo usciti dalla giunta e siamo all’opposizione perché non si può pretendere che chi non si rivede più in un progetto possa continuare a sostenerlo, pur senza una partecipazione diretta al governo della città. Riteniamo di aver lavorato bene. La nostra sarà sempre un’opposizione costruttiva e ragionevole”. Per Caruso, “la città ha bisogno di responsabilità e non di strascichi polemici continui”. L’esponente di Azione ribadisce che quanto fatto alla guida del settore sviluppo economico è tangibile. “Ringrazio il sindaco – dice inoltre – qualcuno, in passato, parlò di assessore part-time. Non so cosa volesse dire. Mi sono occupata a tempo pieno del settore. “Qualità abitare”, quando mi sono insediata, era solo un’idea progettuale, c’erano delle schede. Invece, siamo arrivati ai contratti per l’avvio di lavori da oltre trenta milioni di euro. È stato frutto del nostro lavoro e di ciò che è stato fatto insieme alla commissione sviluppo economico. Se non si sostiene più un progetto come quello del sindaco, coerenza vuole che si debba lasciare e invito tutti a comportarsi come sta facendo Azione. Siamo stati coerenti. Il sindaco lo abbiamo appoggiato e oggi le nostre strade si sono divise”.
Il gruppo locale di Calenda, nel ribadire la decisione formalizzata dal coordinatore cittadino Luigi Di Dio e dall’ex assessore Caruso, ha rilasciato un documento. “Con le dimissione dell’assessore Francesca Caruso, il direttivo di Azione formalizza ufficialmente la sua uscita dalla giunta e dalla maggioranza. Quasi cinque anni fa abbiamo creduto in questo progetto politico, a seguito dei numeri ottenuti all’indomani del successo elettorale, che avrebbero facilitato e garantito il governo della città e accelerato le scelte strategiche per il paese. Non dimentichiamo i diversi eventi del 2022, la crisi finanziaria dell’ente e lo scioglimento della giunta con l’apertura del sindaco a tutte le forze politiche. Ci hanno portato a valutare l’opportunità di entrare in giunta soprattutto per il timore della perdita dei finanziamenti a causa della situazione politica e della crisi finanziaria dell’ente. In quest’ultimo anno, il dissesto economico accompagnato dal dissesto organizzativo, se da un lato ci hanno portati ad affrontare provvedimenti non condivisi dall’opposizione estremista, dall’altro lato ci hanno permesso sempre più spesso di trovare condivisione di idee e comunanza nelle preoccupazioni con l’opposizione più responsabile. Abbiamo votato insieme più di una volta emendamenti e ordini del giorno. In questi anni abbiamo lavorato sempre con serietà tenendoci lontani dalle polemiche sterili, poco costruttive. Alle parole abbiamo preferito i fatti e azioni con unico e solo obiettivo la concretizzazione del Pnrr e dell’Unione dei Comuni, attraverso la quale il Comune si appresta a gestire oltre 70 milioni di euro. Il nostro assessore Francesca Caruso lascia un assessorato, come il Pnrr e lo sviluppo economico, che rappresenta per la nostra città un contenitore inesauribile di opportunità che ha saputo non sprecare, con tutti i progetti candidati ufficialmente a rispettare la fine dei lavori e la consegna delle opere alla scadenza del 2026. Oggi il percorso politico e amministrativo che ci rappresentava, ormai concluso, andava proprio nella direzione della salvaguardia dei finanziamenti e del Pnrr, con “Qualità abitare”, tutti portati in aggiudicazione di gara. Ci sono i lavori di Montelungo, il micronido, l’interporto Gela-Licata, l’Unione dei Comuni per la nuova programmazione che cie vde protagonisti insieme ai Comuni di Butera e Niscemi, il PN Metroplus e Citta Medie, il centro per anziani ea biblioteca con i lavori quasi completati. Oggi non possiamo fare altro che lasciare questo percorso. Noi vogliamo riportare il nostro ruolo nella giusta collocazione, potendo contribuire nella modalità costruttiva che ci ha sempre contraddistinto. Nell‘ultimo mese, in prossimità del fine mandato del sindaco e con l’avvicinarsi delle elezioni abbiamo particolarmenteo sofferto le ingerenze di qualcuno che ci ha etichettati di incoerenza rispetto ad un eventuale Greco bis, ma così non è. Abbiamo chiesto più volte al sindaco quale fosse il suo progetto politico-amministrativo, oer il futuro della città. Fino ad oggi non abbiamo avuto delle risposte chiare e concrete da poter valutare, soprattutto un percorso politico che ci rappresenta. Questo metodo è causa di fatto dello scollamento tra Azione e lo zoccolo duro del sindaco. Senza volere svilire così il ruolo del primo cittadino, impegnato in varie interlocuzioni politiche, delle quali non ci ha mai reso partecipi né tantomeno attori, Azione rivendica un ruolo da protagonista, non più da mero spettatore di una politica che si svolge fuori dalle stanze del nostro direttivo. Vogliamo riportare il nostro ruolo nella giusta collocazione, potendo contribuire nella modalità costruttiva che ci ha sempre contraddistinto. La città richiama la politica ad un grande senso di responsabilità e proprio per questo crediamo che questo governo e la maggioranza che lo sostiene da tempo, debbano continuare a perseguire gli obiettivi dettati dal programma elettorale. Un ringraziamento per la collaborazione dimostrata fino ad oggi va soprattutto a quei consiglieri di opposizione e di maggioranza che hanno dimostrato volontà di dialogo, collaborazione e rispetto nei nostri confronti nonostante non sempre ci siano state condivisioni di idee”.
Il nostro contributo alla città:
• Unione dei Comuni oltre 70milioni di euro per la nuova programmazione con Niscemi e Butera;
• PN Metro Plus e Città Medie Sud del 2021-2027, con 35 milioni di euro, programma nazionale approvato calla Commissione europea che ci vede insieme al Comune di Niscemi;
• PNRR riqualificazione Montelungo aggiudicato a settembre 2023 per circa 4milioni e mezzo;
• PNRR Asilo/micronido via Albinoni affidato a ottobre 2023 per un valore di 700mila euro;
• Bibblioteca Comunale, PO FESR 2014 – 2020, 420mila euro, salvata in extremis;
• Youth Center di vico Giardinelli;
• Centro per anziani di via G. Siracusa, Agenda Urbana, per un valore di 626mila euro;
• PinQua per oltre 30milioni di euro aggiudicati a dicembre 2023.
o Riqualificazione “ex Mercato Ortofrutticolo”;
o Riqualificazione “Palestra campo sportivo V. Presti”;
o Intervento sull’area “Ex Scalo Ferroviario fitness outdoor”;
o Riqualificazione “Cavalcavia Settefarine” con area play ground, stay fit e area dog park;
o Riqualificazione “via Pozzillo, via Venezia, via G. Falcone e corsia ciclabile”;
o Parco urbano di Orto Pasqualello con area play ground e area dog park;
o Ex area suore Maria Ausiliatrice, Orto Fontanelle e Palazzo della Cultura;
o Miglioramento sicurezza della mobilità pedonale e carrabile area parcheggio pista ciclabile.