Gela. Vittoria di misura del Macchitella contro l’Acquaficara nella semifinale di andata della Coppa “Trinacria”. Un successo meritato ma che non lascia tranquilla la formazione gelese in vista della gara di ritorno prevista tra una settimana sul difficile campo di Barcellona Pozzo di Gotto.
Allo stadio “Vincenzo Presti” gli oltre cinquecento tifosi presenti in tribuna hanno assistito a una gara combattuta sin dall’inizio. Un match a tratti nervoso e con ripetuti falli compiuti soprattutto dagli ospiti. Al 16’ del primo tempo Sammartino s’incunea nella difesa ospite ma la sua conclusione è parata dal portiere. Al 22’ci prova Ciscardi con palla alta sulla traversa. Al 24’ si vede l’Acquaficara ma il sinistro di Piccolo termina di poco a lato. Partita dura con l’arbitro agrigentino costretto ad uscire più volte il cartellino per calmare gli animi. La prima frazione si chiude a reti inviolate. Il secondo tempo vede ancora il Macchitella premere sull’acceleratore ma è la botta sicura dell’attaccante Piccolo a mettere paura al portiere. Dopo una manciata di minuti gli aquilotti passano in vantaggio con Sammartino. Il suo tiro cross è lisciato dai difensori ospiti e dal portiere e la palla termina dentro. All’8’ Maddiona timbra il palo. È un Macchitella galvanizzato dal gol e che prova insistentemente il raddoppio. Al 76’l’estremo difensore biancorosso mette al sicuro il risultato grazie a un doppio intervento. Finale di gara incandescente con l’Acquaficara che reclama un calcio di rigore per un fallo di ostruzione di Deoma su Calderone. Stessa recriminazione poco dopo questa volta per una trattenuta in area non sanzionata dall’arbitro. Tra sette giorni gara di ritorno su un campo davvero difficile. Il Macchitella dovrà lottare dal primo all’ultimo minuto se vuole conquistare la finale e dunque la promozione in Prima Categoria.
