Sembra un luogo di culti come tanti ma non lo è, la sorprendente Chiesa nissena tra mistero e storia

Scopri la Chiesa di Santa Maria degli Angeli “la Vetere” a Caltanissetta: storia medievale e architettura normanna!

A cura di Redazione
30 agosto 2025 11:00
Sembra un luogo di culti come tanti ma non lo è, la sorprendente Chiesa nissena tra mistero e storia - Foto: OppidumNissenae/Wikipedia
Foto: OppidumNissenae/Wikipedia
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La Chiesa di Santa Maria degli Angeli, nota come “La Vetere”, è uno straordinario monumento di Caltanissetta, costruito tra il XIII e XIV secolo e sede parrocchiale cittadina dal 1239 al 1622, affacciata sul Castello di Pietrarossa. Oggi restaurata nei primi anni 2010, questa chiesa normanna conserva ancora la sua imponente porta occidentale in pietra arenaria e l’impianto planimetrico a navata unica.

Ruolo storico e architettonico

Costruita dai Normanni come parrocchia principale della città, la chiesa sostituì l’Abbazia di Santo Spirito già dal 1239. Le fonti attribuivano la costruzione a Federico II, ma studi moderni suggeriscono che furono i Lancia, nuovi feudatari nel XIV secolo, a fondarla: lo testimonia il leone rampante sul prospetto settentrionale, simbolo del casato Lancia.

Nel 1601 l’edificio fu donato ai Frati Minori Osservanti, che promossero un’intensa fase di ampliamenti e restauri tra 1604 e 1771, incluse successive ricostruzioni dopo crolli, incorporando lapidi e pietre del vicino castello. Dopo l’Unità d’Italia venne sconsacrata e utilizzata come caserma dal Ministero della Guerra, fino al crollo del tetto nel 1964 e successivo solaio in cemento armato nel 1972.

Arredo, restauri e visite

L’interno attuale è vuoto, ma è possibile ammirare la struttura normanna originale: una singola navata e la decorazione esterna segnata dal portale principale, con archivolto a sesto acuto su tre livelli e colonne con capitelli in pietra arenaria. Il recente restauro ha recuperato l’aspetto esterno e consolidato l’edificio, rendendolo visibile vicino al castello di Pietrarossa.

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